La distomatosi epatica è una malattia infettiva trasmessa dal Clonorchis sinensis, un parassita appartenente alla famiglia dei trematodi. Il parassita vive, per lo più, negli animali erbivori e nelle piante acquatiche.
Come si trasmette
L'uomo viene infettato mangiando ortaggi, verdure o crostacei che sono entrati in contatto di acque contaminate dal parassita.
Il Clonorchis sinensis, introdottosi nell'Organismo dell'uomo, si insedia nei dotti biliari, da dove raggiunge il canale intestinale per liberare le uova. Lì le uova, facilitate dall'ambiente circostante, danno vita ad un miracidio che, a sua volta, infesta il Bythinia leachi (mollusco di acqua dolce, che in questo contesto funge da ospite intermedio). All'interno di questa specie, il verme si sviluppa fino a raggiungere lo stadio adulto (cercarie). Alcune specie ittiche, i salmonidi e i ciprinidi, nel cibarsi di questi molluschi agevolano la trasmissione del parassita, che può anche penetrare attraverso la pelle del pesce.
L'ultimo anello di questa catena di trasmissione è l'uomo che ingerisce il parassita consumando il pesce senza un'adeguata cottura.
Come si manifesta
Il parassita a contatto dei Dotti biliari scatena coliche biliari, infezioni batteriche e Calcoli biliari.
Alcuni dei sintomi più importanti, sono:
- dolori addominali
- febbre di lieve entità
- ittero e prurito
- orticaria
- crisi asmatiche
Terapia
La principale via di trasmissione del parassita è l'acqua; quindi, è importante rispettare le più basilari norme igieniche.
La migliore terapia possibile è una corretta profilassi, che prevede un'adeguata depurazione dell'acqua prima dell'utilizzo e il divieto assoluto di consumare crostacei, o qualsiasi specie ittica, non cotti.