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L’ozono per la fatica conseguente ai tumori

L’ozono per la fatica conseguente ai tumori

L’ossigenozono terapia può essere un valido aiuto per contrastare il senso di fatica nei pazienti oncologici.
In questo articolo:

La sensazione di fatica ovvero "l’astenia patologicaè il sintomo cronico più frequente in pazienti malati di cancro, anche se clinicamente guariti. L’ossigenozono terapia può essere un valido aiuto.

Ossigenozono terapia per alleviare la fatica

Come ha ampiamente documentato l’oncologo Prof. Umberto Tirelli e molti altri studiosi, la fatica è stata segnalata in persone che hanno ricevuto un trattamento antitumorale in quasi I’80% dei casi.

Questo sintomo, che si è constatato spesso presente nelle malattie neoplastiche, a volte viene sottovalutato dai medici stessi in quanto rivolgono la loro attenzione soprattutto al dolore (e/o altri sintomi correlati ai vari tipi di tumore).

Si avverte una diminuzione del livello energetico o un aumento della necessità di riposare.

Il medico ozonoterapeuta in questi casi deve fare un’attenta valutazione sia clinica che omotossicologica. In questi soggetti, sia a causa della malattia stessa e sia in seguito a trattamenti chemioterapici (o radioterapici) si possono avere: tristezza, irritabilità, mancanza di memoria e di concentrazione, mancanza di appetito, stitichezza, insonnia, dolori sparsi.

Si instaura un circolo vizioso che determina anche un’infiammazione cronica di basso grado e quindi neuro infiammazione.

Come agisce l’ossigenozono terapia sulla fatica

L’ossigenozono terapia, eseguita da medici con adeguata specifica esperienza, può essere di notevole aiuto.

Deve essere eseguita, secondo i protocolli SIOOT , per via sistemica infusionale oppure per insufflazione rettale.

Nelle malattie neoplastiche si ha un aumentata produzione di citochine infiammatorie: Con l’ossigenoterapia si ottengono buoni risultati sia per l’aumentata cessione di ossigeno ai tessuti e sia per un ottimizzazione del sistema immunitario con la produzione di citochine antinfiammatorie.

Molti oncologi consigliano addirittura l’ossigeno-ozonoterapia sia prima e sia durante la chemioterapia.

Bisogna tener presente che gli attuali farmaci in commercio non riescono a risolvere totalmente la sintomatologia astenica. Ecco perché è opportuno avvalersi dell’ossigeno-ozonoterapia (come terapia complementare e non patogenetica antineoplastica).

È stato riscontrato che si trae grande beneficio con contemporanea riduzione e/o scomparsa dei sintomi. La cura, di solito, prevede cicli di 10-15 sedute (in base alla gravità dei sintomi riscontrati).

Si può affermare che il trattamento all’ossigeno-ozono oltre ad essere efficace è privo di effetti collaterali.

Ultimo aggiornamento: 18 Luglio 2024
3 minuti di lettura

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