Tutti conoscono gli apparecchi fissi incollati sulla superficie esterna dei denti ma pochi sono ancora i professionisti che utilizzano invece il lato interno, quello non visibile, della bocca. L'ortodonzia linguale, ovvero questa tecnica che consente di applicare gli attacchi ortodontici sulla superficie interna dei denti, nasce negli anni ’80 ma solo oggi grazie alle nuove tecnologie (informatiche e robotiche) è riuscita ad ottenere trattamenti più rapidi, più sicuri e più predicibili della ortodonzia fissa tradizionale.
I nuovi attacchi ortodontici linguali, ovvero quei piccoli oggetti metallici che si incollano sui denti, hanno dimensioni molto contenute e pertanto sono confortevoli, vengono progettati e realizzati mediante stampa 3D su misura per il singolo paziente offrendo così praticità di utilizzo per l’operatore e disagio minimo per il paziente.
La robotica, invece, interviene nella modellazione degli archi ortodontici, ovvero di quel filo metallico che unisce gli attacchi e che si posiziona anch’esso sulla parte invisibile del dente.
La tecnica linguale è per l'operatore più complessa e per questo motivo non sono ancora molti i colleghi che la praticano ma può trattare con assoluto successo ogni difetto di allineamento dentale (malocclusione), dal caso più semplice a quello chirurgico più complesso.
L'ortodonzia linguale è dolorosa?
Assolutamente no. Un leggero fastidio per circa una settimana accompagna l'inizio del trattamento ma non è tale da inibire o rallentare le normali occupazioni.
Ortodonzia linguale: quali sono quindi i vantaggi?
Rispetto agli apparecchi fissi esterni, oltre alla loro completa invisibilità, si sporcano meno mangiando perché l’arco è più vicino ai denti, offrono un trattamento in tempi più brevi (perché lavora più efficientemente vicino al centro di resistenza del dente), rischiano meno decalcificazioni (perché la superficie interna è più resistente agli attacchi acidi e l’attacco è fatto su misura) ed infine il miglioramento è apprezzabile giorno per giorno senza compromessi estetici per il sorriso, il che li rende particolarmente adatti per adolescenti ed adulti.
Rispetto agli allineatori trasparenti offrono delle forze continue e non intermittenti, infatti le mascherine devono essere tolte per mangiare e lavare i denti, sono utilizzabili per casi di ogni gravità, non richiedono l’applicazione di attachment (ovvero estroflessioni di materiale composito per stabilizzare le mascherine), sono veramente invisibili mentre gli allineatori luccicano ed interferiscono maggiormente sulla fonazione, ed infine sono molto più veloci nel completare il trattamento.
Quali quindi gli svantaggi dell'ortodonzia linguale?
In realtà solo uno, il suo costo, mediamente un 10-20% più elevato, ma tutto non si può pretendere.