In occasione della Giornata Mondiale contro l’Ipertensione, che si celebra come ogni anno il 17 maggio, parte la nuova campagna di screening promossa da Federfarma e Siia (Società Italiana Ipertensione Arteriosa) “Abbasso la pressione”. Dal 17 al 20 maggio 2018, in oltre seimila farmacie che hanno aderito all’iniziativa sarà possibile misurare gratuitamente la pressione e compilare un questionario che consente di valutare il grado di rischio di sviluppare una malattia cardiovascolare.
L'obiettivo della campagna, la prima nazionale per il controllo dell'ipertensione, è sensibilizzare sulla necessità di tenere sotto controllo la pressione e adottare stili di vita sani. Le farmacie che hanno aderito sono oltre 6000: si può trovare quella più vicina sul sito www.federfarma.it.
L'ipertensione, il male invisibile
Le malattie cardiovascolari, come l’infarto o l’ictus, sono tra le principali cause di invalidità e di morte in Italia così come negli altri Paesi occidentali. L’origine di patologie a carico del cuore spesso è strettamente correlata a una condizione di ipertensione non controllata. Questo accade anche perché la pressione alta è un “male invisibile”, cioè non presenta sintomi specifici, ma produce egualmente gravi danni.
La prevenzione è possibile: ai fattori non modificabili (come l’età e la familiarità) su cui non è possibile intervenire si aggiungono quelli modificabili. Il fumo, l’abuso di alcol, l’alimentazione sbagliata e la sedentarietà inducono la comparsa di diabete mellito, ipercolesterolemia, obesità e ipertensione per cui è fondamentale adottare stili di vita sani.
“Nel nostro Paese l’ipertensione interessa il 37% di tutta la popolazione adulta, ma viene spesso sottovalutata” spiega Claudio Ferri, presidente della Siia. “Un quarto degli ipertesi non è consapevole di essere malato, oppure chi lo sa non si cura o non tiene in considerazione i fattori di rischio correlati alla patologia. Abbasso la pressione! fornisce, in maniera totalmente gratuita e a tutti gli utenti, uno strumento utile a monitorare le proprie condizioni di salute e a conoscere gli accorgimenti da mettere in atto per stare meglio”.