Gli esperti offrono qualche consiglio per chi si trova a dover fronteggiare condizioni meteorologiche avverse e temperature estremamente rigide. Chi lavora all'aperto deve prendersi una pausa ogni tanto per riscaldarsi. Le parti del corpo più esposte al rischio di Congelamento sono mani e piedi, mai sottovalutare i segni del congelamento: formicolio, intorpidimento, cambiamento di colore della pelle, mani quasi ghiacciate e dure.
In casa stare con le mani in acqua tiepida per 10-15 minuti per alleviare il fastidio, mai usare acqua troppo calda. Attenzione se si soffre di una malattia Cardiovascolare: il consiglio è rivolto soprattutto a chi spala la neve o chi decide di compiere sforzi improvvisi quando fa freddo. Andare a ritmo lento e fare pause frequenti. Tenete d'occhio i bambini e gli anziani: alcuni farmaci possono ostacolare la capacità di termoregolazione dell'organismo, quindi gli anziani sono più vulnerabili ai rischi del grande freddo. I bambini invece sono esposti perché la loro pelle è più sottile e tollerano meno le basse temperature.
- Coprirsi adeguatamente: se fuori c'è una tempesta di neve meglio restare in casa e se si deve uscire bisogna coprirsi adeguatamente perché i rischi dell'ipotermia sono molto seri. Emmanuel Oke, medico di emergenza al Sinai Hospital, consiglia di indossare più strati e abiti larghi perché così si isolano diversi strati di calore.
- Chi lavora all'aperto deve prendersi una pausa ogni tanto per riscaldarsi. Le parti del corpo più esposte al rischio di congelamento sono mani e piedi, mai sottovalutare i segni del congelamento: formicolio, intorpidimento, cambiamento di colore della pelle, mani quasi ghiacciate e dure. In casa stare con le mani in acqua tiepida per 10-15 minuti per alleviare il fastidio, mai usare acqua troppo calda.
- Attenzione se si soffre di una malattia cardiovascolare: il consiglio è rivolto soprattutto a chi spala la neve o chi decide di compiere sforzi improvvisi quando fa freddo. Andare a ritmo lento e fare pause frequenti.
- Tenete d'occhio i bambini e gli anziani: alcuni farmaci possono ostacolare la capacità di termoregolazione dell'organismo, quindi gli anziani sono più vulnerabili ai rischi del grande freddo. I bambini invece sono esposti perché la loro pelle è più sottile e tollerano meno le basse temperature.
E qualche raccomandazione arriva anche da Serena Missori, specialista in Nutrizione, Endocrinologia e Diabetologia. La Dottoressa ricorda che quando fa freddo si debba prestare particolare attenzione all'alimentazione. Il cibo, infatti, alimenta, sostiene l'organismo, agisce sul sistema immunitario e apporta energia termica sotto forma di calorie.
In inverno è, quindi, importante aumentare un po' la quantità di calorie assunte giornalmente senza correre il rischio di ingrassare. Il segreto sta nello scegliere i cibi giusti ed equilibrare la dieta quotidiana.
- A colazione iniziare con un po' di acqua e limone che depura e drena, e un paio di cucchiaini di miele che protegge da raffreddori e mal di gola.
- Il cioccolato fondente è un ottimo spuntino, anche perché attiva il metabolismo
- A pranzo e cena vanno benissimo zuppe con cereali e semi integrali, legumi e verdure. Preparare brodo di pollo e di manzo che è ricco di gelatina, un collagene che svolge un'azione disintossicante, anti-invecchiamento, migliora il sonno e protegge le articolazioni.
- Idratare è d'obbligo: via libera a tanta acqua, ma anche tisane con cannella, zenzero e tè verde che è un ottimo antiossidante.