Roma, 28 apr. (AdnKronos Salute) - Il Consiglio etico della Danimarca ha chiesto di introdurre una tassa sulla carne rossa, dopo essere arrivato alla conclusione che "il cambiamento climatico è un problema di natura etica". Secondo quanto riporta il 'Telegraph', il governo danese starebbe valutando la proposta, approvata dal Consiglio con una maggioranza schiacciante, di un 'balzello' iniziale solo sul manzo, da estendere poi a tutte le carni rosse in futuro. L'obiettivo finale è di tassare tutti gli alimenti, a tutti i livelli, a seconda del loro impatto a livello climatico.
In un comunicato stampa, il Consiglio spiega che non è sufficiente "contare sull'etica del singolo consumatore", perché il cambiamento climatico è una grande preoccupazione per la Danimarca e il Paese deve contribuire tutto al problema. Il nostro stile di vita è tutt'altro che sostenibile e se vogliamo arrivare al target stabilito dall'accordo di Parigi per mantenere l'aumento della temperatura globale al di sotto di 2° C, è necessario agire rapidamente e prevedere delle misure anche per il cibo".
Secondo il Consiglio, il bestiame provoca il 10% delle emissioni globali di gas a effetto serra e la produzione di cibo nel suo complesso tra il 19% e il 29%. Uno studio ha dimostrato che un tassa di circa 2 euro al chilo sul prezzo della carne bovina potrebbe ridurre il consumo del 14%.
In un comunicato stampa, il Consiglio spiega che non è sufficiente "contare sull'etica del singolo consumatore", perché il cambiamento climatico è una grande preoccupazione per la Danimarca e il Paese deve contribuire tutto al problema. Il nostro stile di vita è tutt'altro che sostenibile e se vogliamo arrivare al target stabilito dall'accordo di Parigi per mantenere l'aumento della temperatura globale al di sotto di 2° C, è necessario agire rapidamente e prevedere delle misure anche per il cibo".
Secondo il Consiglio, il bestiame provoca il 10% delle emissioni globali di gas a effetto serra e la produzione di cibo nel suo complesso tra il 19% e il 29%. Uno studio ha dimostrato che un tassa di circa 2 euro al chilo sul prezzo della carne bovina potrebbe ridurre il consumo del 14%.
Ultimo aggiornamento: 28 Aprile 2016
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