Esiste un’alimentazione ideale per i pazienti che soffrono di malattie reumatiche.
A stilare i menu adatti alle varie patologie reumatiche sono stati gli esperti dell’Associazione Nazionale Malati Reumatici ANMAR in occasione della recente Giornata Mondiale del malato reumatico.
Renato Giannelli, presidente dell’ANMAR, spiega che l’alimentazione riveste grande importanza per chi soffre di malattie reumatiche. Molti pazienti hanno scelto la dieta vegetariana e non per motivi etici, ma perché dichiarano di sentirsi meglio.
Ma vediamo nel dettaglio quali sono i consigli in materia di Alimentazione per chi soffre di malattie reumatiche.
Osteoporosi
Colpisce cinque milioni di italiani e la dieta è fondamentale per prevenire questa malattia. Il ruolo fondamentale è svolto dal calcio: bisogna assumerne almeno 1000 mg/die (che salgono a 1200 per le donne in menopausa) ma attenzione a consumarne poco e spesso perché, come spiega Laura Bazzichi, Dirigente medico, responsabile dell’Ambulatorio di fibromialgia e fatica cronica dell’Unità operativa di Reumatologia dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana I, l’intestino riesce ad assorbirne solo 500 mg alla volta.
Che cosa mangiare per prevenire l’osteoporosi? Pesce e verdure verdi, frutti secchi, semi (come i semi di lino o di chia o di sesamo, che contengono anche fitoestrogeni, lignani ed omega 3 utili per la salute della donna in menopausa), latticini, acqua con elevato contenuto di calcio.
Che cosa bisogna limitare se si soffre di osteoporosi? L’esperta spiega che molti fattori possono ostacolare l’assorbimento del Calcio. In particolare l’alcol non solo agisce sul fegato e sulla sintesi delle proteine e quindi influisce negativamente sulla massa muscolare ma porta anche una maggiore perdita di tessuto osseo perché ha effetti tossici sulle cellule che portano alla formazione del tessuto osseo (gli osteoblasti). Anche il fumo di sigaretta e l’eccessivo consumo di cereali integrali, legumi, sale possono ridurre l’assorbimento del calcio.
Per chi soffre di osteoporosi, infine, è importante anche assumere sottoforma di integratori o con olio di fegato di merluzzo la vitamina D, che viene sintetizzata dalla pelle grazie all’azione dei raggi UV.
Artrite reumatoide
Si tratta di una malattia autoimmune infiammatoria cronica che interessa 300-350mila persone in Italia. La dieta mediterranea, ricca di cibi antiossidanti e con solide proprietà antinfiammatorie, può aiutare molto a ridurre rigidità muscolare e dolore. Ma sarebbe efficace anche la dieta vegana senza glutine che sembra ridurre l’immunoreattività nei confronti di antigeni contenuti nei cibi e svolge una efficace azione antinfiammatoria che contribuisce a ridurre l’intensità dei sintomi. Per lo stesso motivo è bene assumere antinfiammatori con integratori, come olio di pesce o Omega 3.
Cosa bisogna limitare se si soffre di artrite reumatoide? Sicuramente è bene evitare i cibi da fast food e quelli troppo grassi, anche perché tenere sotto controllo il peso contribuisce a sentirsi meglio.
Fibromialgia
È una malattia che colpisce un milione di italiani e causa Dolore diffuso e stanchezza cronica. La dieta ideale consiste in una buona quantità di frutta e verdura, meglio se consumata cruda, per incrementare l’apporto di vitamine e minerali, molto preziosi per chi soffre di fibromialgia e spesso va incontro a una carenza di antiossidanti.
In particolare la dieta vegetariana ha dimostrato di riuscire a ridurre del 46% i sintomi della malattia e dopo sette mesi di dieta vegetariana la qualità della vita in termini di vitalità, salute mentale e generale è risultata essere uguale a quella della popolazione sana. Per la stessa ragione può essere utile integrare il coenzima Q-10, che svolge un’azione energizzante ed antiossidante, magnesio, 1-carnitina. S-adenosilmetionina ed eventualmente anche di vitamina D.
Cosa bisogna limitare se si soffre di fibromialgia? L’esperta consiglia di evitare l’uso dei dadi da cucina e di aspartame, questo perché sia il glutammato che l’aspartato possono peggiorare il dolore.
E fino al 24 ottobre ANMAR, Sir e Croi (Collegio reumatologi ospedalieri italiani) apriranno i loro ambulatori con l’iniziativa ‘Ambulatori Aperti’. Per conoscere le iniziative è attivo il numero verde 800.910.625.
Fonte:
ANMAR