Autopalpazione: 6 mosse per prevenire il cancro al testicolo

Il Cancro al Testicolo ha interessato nel 2012 duemila uomini. Si tratta di una neoplasia che colpisce uomini tra i 25 e i 49 anni, nel pieno della vita riproduttiva, e la sua incidenza è aumentata, negli ultimi trent’anni, del 45%. Tuttavia se diagnosticato in tempo è un tumore curabile. E la Diagnosi precoce passa anche attraverso una corretta autovalutazione del proprio stato di salute. In sei mosse è, infatti, possibile eseguire sin dall’adolescenza un’autopalpazione dei testicoli che permette di individuare precocemente anomalie e noduli.

Come fare l’autopalpazione dei testicoli? Ecco le sei regole per una corretta autopalpazione dei testicoli:

1. prendere il testicolo nel palmo delle mani (ricordando che un può essere più grande dell’altro) anche per affinare il tatto
2. ruotare delicatamente il testicolo tra pollice e indice 
3. cercare noduli duri, gonfiori morbidi o tondeggianti, anomalie nella superficie
4. eseguire l’autopalpazione dopo aver fatto un bagno caldo che rilassa il sacco scrotale
5. eseguire l’autopalpazione una volta al mese 
6. essere costanti e ripetere la procedura con regolarità consente una diagnosi precoce 

Il cancro ai testicoli è la neoplasia più comune tra i giovani e rappresenta il 3-10% dei tumori che colpiscono l’apparato urogenitale maschile, spiega il segretario generale della SIU, Vincenzo Mirone. 
È anche importante la prevenzione di anomalie nei bambini: un’eventuale correzione per la discesa incompleta del testicolo va fatta nel primo anno di vita per ridurre il rischio di tumore e per favorire una diagnosi precoce. 

La Società Italiana di urologia ha realizzato un cartoon per insegnare ai ragazzi a mettere in atto questa semplice ed importante procedura. L’obiettivo è aiutare i ragazzi a conoscere dimensioni e aspetto normali dei testicoli per individuare tempestivamente qualsiasi alterazione. 

Fonte:
SIU