La convinzione che il peso sia geneticamente determinato è un dato che può notevolmente influenzare i comportamenti delle persone. Uno studio rileva che coloro che credono che il loro peso sia fuori controllo a causa di una sorta di predisposizione genetica hanno la tendenza a mangiare male, fanno scelte alimentari scorrette e in generale raggiungono livelli più bassi di benessere personale.
“Se una persona crede di essere in sovrappeso a causa di una predisposizione che quindi non può essere modificata tende con maggiore facilità a cercare gratificazioni a breve termine come mangiare cibi poco sani o evitare l’esercizio fisico, piuttosto che adottare comportamenti corretti che a lungo termine possono essere efficaci a tenere sotto controllo il peso”, spiegano Mike C. Parent e Jessica L. Alquist, autori della ricerca.
Lo studio ha analizzato 4.166 uomini e 4.655 donne ed è stato pubblicato sulla rivista Health Education and Behavior.
Il dato è interessante soprattutto per studiare strategie più efficaci per contrastare il fenomeno dell’obesità e invitare le persone a seguire stili di vita più sani: il peso non è un dato immutabile e geneticamente predefinito, ma un elemento che può essere suscettibile di variazioni dettate dalle abitudini quotidiane e dall’alimentazione. Si tratta di un messaggio chiaro che gli operatori sanitari e gli specialisti devono riuscire a trasmettere efficacemente alle persone che combattono con l’eccesso di peso.
Fonti:
EurekAlert