In molti stanno già pensando alla vaccinazione anti-covid come un momento decisivo tra la vita durante la pandemia e il futuro ritorno alla normalità. Purtroppo, l’emergenza sanitaria impone ancora atteggiamenti prudenti poiché non esiste al momento una situazione sociale priva di rischi.
I vaccini non proteggono al 100%
Stando ai dati ad oggi disponibili, gli esperti affermano che i vaccini anti-covid sono efficaci solo nella prevenzione delle malattie sintomatiche mentre non sono efficaci nel prevenire l'infezione né bloccare la sua trasmissione.
Questo significa che i vaccinati saranno altamente protetti dallo sviluppo di malattia grave ma che i vaccini non sono efficaci al 100%. Ci sarà sempre un numero di persone che seppur vaccinate si ammalerà in modo leggero o asintomatico (proprio come accade con il vaccino dell’influenza) e quindi manterranno la capacità di infettare gli altri.
Per questo, è preferibile che anche le persone vaccinate continuino a adottare tutte le precauzioni: indossare le mascherine e mantenere il distanziamento fisico ogni volta che si trovano vicino a persone non vaccinate.
Le linee guida della Cdc - Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie
Negli Usa, dove il 10% della popolazione è immunizzata, il Centers for Disease Control and Prevention ha stilato le nuove linee guida sui comportamenti ammessi una volta vaccinati.
Queste persone, a partire da due settimane dopo il completamento del ciclo vaccinale (due dosi per Pfizer, Moderna, AstraZeneca e una per Johnons & Johnson) potranno cominciare a riunirsi in casa anche con altre persone rispettando alcuni criteri precisi.
- Ammesse visite senza mascherina a persone vaccinate
Le persone vaccinate possono restare con relativa tranquillità all’interno di ambienti chiusi, anche senza indossare la mascherina o mantenere il distanziamento, in compagnia di altre persone anch’esse vaccinate. Il rischio che individui immunizzati possano contagiarsi tra di loro è minimo, e ancor meno che si ammalino.
- Possibile incontrarsi con chi ancora non è vaccinato
È raccomandato alle persone vaccinate di organizzare incontri con persone non vaccinate solamente se valutate a basso rischio di malattia grave. Pertanto, si sconsigliano raduni con soggetti fragili come obesi, ipertesi, cardiopatici, diabetici e con malattie croniche respiratorie, considerati altamente a rischio infezione seria. In presenza invece di queste persone, tutto il gruppo dovrà mantenere sempre le stesse precauzioni: indossare le mascherine, mantenere le distanze e possibilmente rimanere all’aperto o in un ambiente ventilato.
- Vietati raduni in ambienti pubblici
Non è dato, neppure per i già vaccinati, abbandonare totalmente le precauzioni in ambienti pubblici come bar, ristoranti, mezzi pubblici, dove restano in vigore le consuete precauzioni.
Le ipotesi per l’Italia
Le persone immunizzate (col vaccino o guarite al Covid-19) potranno abbandonare le loro mascherine nel momento in cui la maggior parte della popolazione sia vaccinata e il numero di vittime e ospedalizzazioni in forte calo.
Purtroppo, in Italia questo traguardo è ancora lontano perché solo una minima percentuale della popolazione è stata vaccinata e i decessi sono ancora elevati.
Tutto questo spinge gli esperti a suggerire di mantenere indossata la mascherina anche agli immunizzati nei luoghi pubblici, almeno fino a quando non verrà dimostrato che i vaccini prevengono la trasmissione del Sars-CoV-2.