Milano, 18 ott. (AdnKronos Salute) - Nella corsa per l'Ema, Milano è "la sede ideale per l'Agenzia europea dei medicinali" in cerca di una nuova casa dopo il sì inglese alla Brexit. Parola dei rettori delle 14 università lombarde, che scendono in campo per sostenere "con convinzione" la candidatura del capoluogo, firmando una lettera-appello in cui elencano gli atout della città meneghina.
"L'eccellenza scientifica e il grande potenziale di sviluppo espresso dal territorio" sono le carte sulle quali puntano i vertici degli atenei della regione, "nell'auspicio che la decisione che i governi europei prenderanno, tenga nella massima considerazione questi elementi". Punti forti che, scrivono, "rappresentano una condizione di estremo favore per garantire la massima continuità nell'operatività dell'Agenzia e un ambiente particolarmente favorevole al pieno sviluppo delle sue attività".
Il documento, in possesso dell'AdnKronos Salute, è siglato dai rettori Franco Anelli, università Cattolica del Sacro Cuore; Alberto Coen Porisini, università degli Studi dell'Insubria; Alessandro Del Maschio, università Vita-Salute San Raffaele; Michele Di Francesco, Scuola universitaria superiore Iuss di Pavia; Cristina Messa, università degli Studi Milano-Bicocca; Marco Montorsi, Humanitas University; Remo Morzenti Pellegrini, università degli Studi di Bergamo; Mario Negri, Libera università di lingue e comunicazione; Ferruccio Resta, Politecnico di Milano; Fabio Rugge, università degli Studi di Pavia; Maurizio Tira, università degli Studi di Brescia; Gianmario Verona, università Bocconi; Federico Visconti, Liuc-università Cattaneo; Gianluca Vago, università degli Studi di Milano, presidente del Comitato lombardo di Coordinamento universitario.
"L'eccellenza scientifica e il grande potenziale di sviluppo espresso dal territorio" sono le carte sulle quali puntano i vertici degli atenei della regione, "nell'auspicio che la decisione che i governi europei prenderanno, tenga nella massima considerazione questi elementi". Punti forti che, scrivono, "rappresentano una condizione di estremo favore per garantire la massima continuità nell'operatività dell'Agenzia e un ambiente particolarmente favorevole al pieno sviluppo delle sue attività".
Il documento, in possesso dell'AdnKronos Salute, è siglato dai rettori Franco Anelli, università Cattolica del Sacro Cuore; Alberto Coen Porisini, università degli Studi dell'Insubria; Alessandro Del Maschio, università Vita-Salute San Raffaele; Michele Di Francesco, Scuola universitaria superiore Iuss di Pavia; Cristina Messa, università degli Studi Milano-Bicocca; Marco Montorsi, Humanitas University; Remo Morzenti Pellegrini, università degli Studi di Bergamo; Mario Negri, Libera università di lingue e comunicazione; Ferruccio Resta, Politecnico di Milano; Fabio Rugge, università degli Studi di Pavia; Maurizio Tira, università degli Studi di Brescia; Gianmario Verona, università Bocconi; Federico Visconti, Liuc-università Cattaneo; Gianluca Vago, università degli Studi di Milano, presidente del Comitato lombardo di Coordinamento universitario.
Ultimo aggiornamento: 18 Ottobre 2017
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