Una giornata per celebrare lo sport, strumento prezioso per preservare la nostra salute ma anche per favorire la socialità, l’integrazione, la pace. Ricorre domani, sabato 6 aprile 2019, la Giornata Internazionale dello Sport per lo Sviluppo e la Pace, istituita sei anni fa dall’ONU, nel giorno in cui, nel 1896, ad Atene, debuttarono le prime Olimpiadi dell’era moderna.
Con questa commemorazione, le Nazioni Unite invitavano, nel 2013, gli Stati, le organizzazioni internazionali e le società sportive a celebrare lo sport in tutte le sue manifestazioni, partendo dal principio, proclamato dall’Unesco nel 1978, che lo sport e l’educazione fisica siano “diritto fondamentale per tutti”. Un diritto che viene spesso negato. Da qui l’importanza di celebrare lo sport, come mezzo per promuovere la solidarietà, la non-violenza, la tolleranza e la giustizia e perseguire trasformazioni positive per l’individuo e per la società.
Fare sport o qualsiasi attività fisica, d'altronde, non fa bene solo allo spirito aggregativo ma anche e soprattutto al benessere psicofisico del nostro organismo. Praticare attività sportive fa bene al cuore, tiene a bada i chili di troppo, contrasta l'obesità e dà la possibilità di poter avere un fisico tonico ed in forma.
Via libera, dunque, a qualsiasi attività che ci faccia star bene e ci invogli a migliorarci. Tutto è lecito: dagli sport in senso stretto (tennis, pallavolo, nuoto e simili) fino al fitness, passando per il CrossFit e l'allenamento funzionale. L'importante è ricordarsi sempre di seguire un allenamento consono alla propria età e al proprio fisico.
Giornata Internazionale dello Sport: italiani tra i più pigri in Europa. Il calcio sul podio delle discipline più praticate
Il 72% degli italiani non pratica sport (rispetto a una media europea del 60%). Secondo i dati dell’Eurobarometro 2018, il nostro Paese è tra quelli del Sud Continente, con il più alto tasso di sedentarietà (seguono Romania, Portogallo, Grecia e Bulgaria).
Quest’ultima è cresciuta, tra il 2009 e il 2017, dal 39% al 46%. Come mai? Complice forse la vita lavorativa svolta per molte ore davanti a un pc, e il tempo libero a sua volta sempre più ostaggio di strumenti digitali. Così tra smartphone, tablet, social network e serie tv, una gran parte di giovani è sempre meno dinamica e gli adulti, soprattutto dopo i 55 anni d’età, non fanno molto per mantenersi in forma attraverso l’esercizio fisico. Altro dato importante riguarda il coinvolgimento in attività fisiche alternative come spostarsi con la bici, il giardinaggio o il ballo, attività che vedono esclusi il 57% degli italiani.
Nel mondo sportivo in senso stretto, però, la partecipazione cresce di anno in anno. È quanto rileva il CONI con il suo report annuale, realizzato dal suo Centro Studi e Osservatori Statistici per lo Sport ed effettuato a partire dal 2007. Crescono atleti tesserati delle Federazioni Sportive Nazionali (FSN) e delle Discipline Sportive Associate (DSA). Dallo studio del 2018, risulta essere il calcio lo sport più praticato in Italia, con 1.056.824 atleti. Al secondo posto si colloca il tennis con 372.964 atleti. Sul podio, al terzo posto, sale la pallavolo con 331.843 atleti. Seguono la pallacanestro e l’atletica leggera. Queste prime cinque federazioni, insieme, costituiscono oltre la metà del tesseramento nazionale degli atleti.
Giornata Internazionale dello Sport: l’appello del Papa e l’incontro a Roma
Per la Giornata internazionale dello sport è arrivato un appello di Papa Francesco che, nell’udienza del 3 aprile scorso in piazza San Pietro, ha invitato tutti a “mettersi in gioco nella vita come nello sport”, che è “linguaggio universale, che abbraccia tutti i popoli”.
Sabato 6 aprile, a Roma, l’Associazione nazionale A.N.S.Me.S. (Associazione Nazionale Stelle e Palme al Merito Sportivo) e il Comitato provinciale di Roma organizzano un incontro di presentazione del Progetto “2019 – Anno dello Sport per Tutti”. L’appuntamento è alle 11 nella Sala Rossa alle Piscine del Coni, Foro Italico. Il progetto verrà realizzato quest’anno attraverso eventi, incontri e iniziative che si terranno a livello nazionale e locale, in collaborazione con Coni, federazioni, istituzioni, enti, associazioni, società sportive e scuole.