Sintomi dell'asma eliminati grazie a un parassita dell'intestino. Lo sostiene uno studio pubblicato sulla rivista medica americana Science Translational Medicine, dove si legge che una forma ricombinante della Proteina AIP-2, trovata negli anclystoma, parassiti dell’intestino, può essere determinante per contrastare gli effetti dell’asma. Infatti, nei topi trattati con questa proteina è stata riscontrata la rimozione delle reazioni infiammatorie causate dagli acari, allergeni che innescano spesso l’asma. Per di più, testata su cellule umane di asmatici, questa proteina ha avuto gli stessi effetti osservati sui roditori.
“Questi risultati - hanno spiegato i ricercatori dell’Istituto australiano della salute e della medicina tropicale - sono incoraggianti, perché dimostrano che siamo molto vicini allo sviluppo di un trattamento che vada ad agire non solo in chi ha l’asma ma anche in chi soffre di altre malattie infiammatorie autoimmuni”.
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La ricerca si basa su studi precedenti effettuati dall’AITHM con lo scopo di elaborare cure contro la malattia infiammatoria cronica dell’intestino crasso. “Anche se la malattia infiammatoria intestinale - ha precisato la dottoressa Severine Navarro, immunologo a capo dello studio - e l’asma sono condizioni molto diverse, hanno in comune la regolamentazione del deficit del sistema immunitario che causa l’infiammazione eccessiva”.
“Per sopravvivere nell’intestino umano - ha spiegato il medico - il verme parassita regola la risposta immunitaria della persona infettata ed è questo meccanismo che cerchiamo di sfruttare per combattere l’infiammazione che caratterizzano le allergie e le malattie autoimmuni”. Quasi un miliardo di persone che nel mondo soffrono di Asma e malattie simili possono incrociare le dita.