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Guardare troppa TV da bambini fa male alle ossa

Guardare troppa TV da bambini fa male alle ossa

Lo dice uno studio dell'Università di Perth, in Australia. L'abitudine a trascorrere molte ore davanti a uno schermo può comportare lo sviluppo dell'osteoporosi.

Guardare la televisione per troppe ore a settimana può mettere a rischio la salute delle ossa.
Lo dice uno studio guidato dall’Università di Perth, Australia, e pubblicato il 4 luglio scorso sulla rivista Journal of Bone and Mineral Research.
Nel dettaglio, la ricerca sostiene che l’abitudine a trascorrere molte ore davanti a uno schermo (non solo la TV ma anche il PC o il tablet) da bambini può portare ad avere un livello di massa ossea inferiore alla media negli anni più critici e importanti, quelli successivi all'adolescenza, con un Fattore di rischio per il futuro sviluppo di Osteoporosi e fratture degli arti.

Lo studio ha analizzato la quantità di ore trascorse di fronte alla televisione in un campione di 1181 partecipanti di 5, 8, 10, 14, 17 e 20 anni di età.
Prendendo in considerazione fattori come altezza, massa corporea, livello di vitamina D, abitudini come alcol e fumo, è emerso che coloro che avevano guardato costantemente la TV per più di 14 ore a settimana durante l'infanzia e l'adolescenza avevano anche un livello inferiore di minerali nelle ossa rispetto alla media di quelli che trascorrevano meno tempo di fronte allo schermo.

Vulnerabili soprattutto i bambini, che passano molto tempo davanti alla televisione.
Da qui il consiglio - come sostenuto da Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti, che ha diffuso in Italia la notizia - rivolto ai genitori: “ridurre i livelli di sedentarietà nei bambini può avere effetti benefici a lungo termine per le ossa”.

Natalie Person della Loughborough University, Regno Unito, ha tenuto a precisare che “non esiste un legame tra il guardare la TV e la salute delle ossa. Il problema è lo stare seduti per lunghi periodi di tempo”.


Per approfondire guarda anche: “Osteoporosi“

 

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Ultimo aggiornamento: 03 Aprile 2018
2 minuti di lettura

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