L’influenza quest’anno non si è fatta attendere e ha già fatto registrare il suo primo caso. L’inizio dell’epidemia stagionale era previsto per fine novembre, ma il Virus A/H3 responsabile della nuova Influenza stagionale ha già colpito un’anziana donna ricoverata al Policlinico S.Orsola di Bologna.
4 i virus in circolazione quest’anno: A/H1N1 California, che provocò la pandemia del 2009, e altri tre (A/H3N2, di origine svizzera, un B/Phuket e un B/Brisbane) che sono varianti di virus che circolavano negli anni scorsi.
Il Vaccino contro l’influenza 2015-2016 è già pronto e la campagna vaccinale inizierà la prima settimana di novembre.
L’AIFA rende noto che la copertura dopo il vaccino inizierà dopo due settimane dalla vaccinazione e durerà per circa 6-8 mesi. È importante sottoporsi ogni anno alla vaccinazione antinfluenzale anche quando la composizione dei vaccini resta invariata rispetto alla stagione precedente perché i virus cambiano e mutano di anno in anno.
E sono già operativi i medici aderenti al protocollo InfluNet: i medici sentinella segnaleranno i casi di sindrome simil influenzale (ILI) osservati tra i loro assistiti e collaboreranno per la raccolta e l’analisi dei campioni biologici per identificare le tipologie di virus in circolazione.
Infine una raccomandazione: il virologo Fabrizio Pregliasco spiega che sono in circolazione circa 260 virus responsabili di sindromi parainfluenzali che non sono coperti dal vaccino. I microbiologi italiani dell’Amcli spiegano che studi recenti hanno dimostrato che il 30% dei casi di fenomeni influenzali non erano collegati ai virus influenzali, ma ad altri tipi di virus respiratori, soprattutto il virus respiratorio sinciziale: “essere vaccinati non significa che nei mesi freddi non si possa incorrere in infezioni respiratorie anche severe in quanto altri virus respiratori sono i responsabili di oltre il 30% degli eventi, soprattutto tra i bambini”.
Fonti:
Ministero della Salute
AMCLI
Adnkronos
4 i virus in circolazione quest’anno: A/H1N1 California, che provocò la pandemia del 2009, e altri tre (A/H3N2, di origine svizzera, un B/Phuket e un B/Brisbane) che sono varianti di virus che circolavano negli anni scorsi.
Il Vaccino contro l’influenza 2015-2016 è già pronto e la campagna vaccinale inizierà la prima settimana di novembre.
L’AIFA rende noto che la copertura dopo il vaccino inizierà dopo due settimane dalla vaccinazione e durerà per circa 6-8 mesi. È importante sottoporsi ogni anno alla vaccinazione antinfluenzale anche quando la composizione dei vaccini resta invariata rispetto alla stagione precedente perché i virus cambiano e mutano di anno in anno.
E sono già operativi i medici aderenti al protocollo InfluNet: i medici sentinella segnaleranno i casi di sindrome simil influenzale (ILI) osservati tra i loro assistiti e collaboreranno per la raccolta e l’analisi dei campioni biologici per identificare le tipologie di virus in circolazione.
Infine una raccomandazione: il virologo Fabrizio Pregliasco spiega che sono in circolazione circa 260 virus responsabili di sindromi parainfluenzali che non sono coperti dal vaccino. I microbiologi italiani dell’Amcli spiegano che studi recenti hanno dimostrato che il 30% dei casi di fenomeni influenzali non erano collegati ai virus influenzali, ma ad altri tipi di virus respiratori, soprattutto il virus respiratorio sinciziale: “essere vaccinati non significa che nei mesi freddi non si possa incorrere in infezioni respiratorie anche severe in quanto altri virus respiratori sono i responsabili di oltre il 30% degli eventi, soprattutto tra i bambini”.
Fonti:
Ministero della Salute
AMCLI
Adnkronos
Ultimo aggiornamento: 12 Ottobre 2015
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