L'esercizio fisico produce effetti positivi sul metabolismo, sulla sensibilità al glucosio, sull'insulino resistenza e anche, ed è qui la novità, sul fegato. A dirlo è uno studio dell'Università del Kansas Medical Center che mostra come l'esercizio fisico migliora la funzionalità dei mitocondri epatici, funzionalità che porta ad una migliore sensibilità all'Insulina nel fegato e ad una minore predisposizione alla malattia del fegato grasso.
Il gruppo di ricerca sta studiando i topi, alcuni nutriti per un fitness di alta intensità e altri per uno di bassa intensità e proprio i primi topi mostrano tutti i benefici legati all'esercizio fisico pur non praticandolo ancora attivamente. E le scoperte in questione sembrano poter essere applicate anche agli uomini. Del resto i dati epidemiologici già ci dicono che gli individui più attivi sono meno suscettibili di ammalarsi di fegato grasso mentre, al contrario, i più pigri si ammalano di più, a prescindere dall'obesità e da altri fattori di rischio.
A questo si aggiunga che anche la nostra normale fisiologia sembrerebbe trarre vantaggio dall'esercizio fisico perché fare esercizio, per gli studiosi del Kansas, non è soltanto qualcosa che migliora la nostra salute ma è indispensabile per mantenerla.