In questo articolo:
La bellezza della pelle si cura indubbiamente con l'uso di prodotti cosmetici adeguati, e con trattamenti sempre più all'avanguardia ma anche l'Alimentazione riveste grande importanza.
Studiare il ruolo che alcuni alimenti possono avere nel preservare la bellezza della pelle è una delle nuove prospettive offerte dall'epigenetica, una branca della genetica che parte dal presupposto che il DNA e i geni non sono statici ma possono essere modificati da fattori ambientali. E allora ecco che scegliere i giusti alimenti significa in qualche modo agire sul proprio Dna e avere la possibilità di frenare il processo di invecchiamento.
La dieta variegata per chi ha a cuore la propria pelle
Come riportato da Ansa, la dermatologa Pucci Romano, Presidente Skineco, illustra un decalogo per preservare la bellezza della pelle a tavola.- Carboidrati: sono la benzina per il corpo e vanno preferiti quelli complessi e integrali. Evitare di seguire una dieta ricca di carboidrati semplici rende la pelle esteticamente invecchiata, rilassata e poco densa.
- Scegliere il giusto metodo di cottura: preparare gli alimenti in forno, friggerli e in generale cuocerli ad una temperatura superiore ai 120 gradi aumenta la glicazione, cioè la produzione di molecole che danneggiano la pelle e i tessuti.
- Indice glicemico: ogni alimento provoca una risposta da parte dell'organismo che deve metabolizzarlo. L'indice glicemico indica la quantità di insulina che viene secreta a questo scopo. Le zucchine, ad esempio, hanno un indice glicemico pari a 15 (il valore più basso di un indice glicemico) sarebbe bene tener conto di questo dato quando si sceglie cosa mangiare.
- Proteine: sono fondamentali per i muscoli e la tenuta della struttura di sostegno del corpo. Alcuni aminoacidi sono davvero importanti per la bellezza della pelle, come la creatinina che stimola la produzione di collagene ed elastina, la cisteina per le unghie e i capelli e la prolina, fondamentale per la sintesi delle proteine di sostegno.
- Grassi: non tutti i grassi sono da evitare. Esistono anche i cosiddetti grassi buoni come gli omega 3 e 6 che hanno proprietà antiossidanti e rallentano l'invecchiamento cellulare, migliorano l'idratazione e l'elasticità. Inoltre, spiegano i dermatologi, anche il colesterolo è importante perché è un precursore della vitamina D che è un elemento chiave per la formazione delle membrane cellulari. Esagerare con i grassi idrogenati, invece, favorisce la formazione delle smagliature.
- Vitamine: sono spesso associate agli antiossidanti e ai minerali come alimenti di cui non bisogna mai privarsi, come la frutta e la verdura.
Ultimo aggiornamento: 08 Aprile 2016
3 minuti di lettura