In questo articolo:
La stagione 2015 - 2016
La stagione trascorsa è stata caratterizzata da una bassa incidenza cumulativa (82 casi per 1.000 assistiti). Sono stati segnalati 89 casi gravi e 32 decessi da Influenza confermata da 13 regioni e province autonome (contro i 485 casi gravi, dei quali 160 deceduti, della stagione precedente).Solo il 9,7% dei casi gravi segnalati riferiva di essersi vaccinato contro l’influenza dall’inizio della stagione. Tre donne, inoltre, erano in gravidanza al momento della segnalazione, tutte sono state ricoverate in terapia intensiva, due presentavano una condizione di rischio preesistente ma nessuna era vaccinata.
Leggi anche:
Tosse, febbre e brividi di freddo sono sintomi dell'influenza, una malattia infettiva provocata da virus. Gli antipiretici tra i rimedi più efficaci.
Le raccomandazioni per evitare il contagio
Il Ministero della Salute raccomanda la somministrazione tempestiva del vaccino antinfluenzale a tutti i soggetti di età pari o superiore ai 65 anni, ai pazienti a rischio e agli operatori sanitari che hanno contatto diretto con i pazienti a più alto rischio di acquisizione/trasmissione dell’infezione.Il Ministero, inoltre, ricorda l’importanza della vaccinazione antinfluenzale, offerta gratuitamente, nelle donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza: a tal proposito, l’OMS di recente ha reso noto che le future mamme rappresentano il più importante dei gruppi a rischio per loro stesse e per il feto.
Il contagio tra le persone si può verificare per via aerea attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce ma anche attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie. Ecco perché è molto importante una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie. Si consiglia, quindi, di:
- lavare le mani: se manca l’acqua, usare gel alcolici;
- coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce e, di seguito, gettare o trattare i fazzoletti e lavarsi le mani;
- in caso di contagio e di febbre, restare a casa;
- se influenzati, fare uso di mascherine quando ci si trova in ambienti sanitari, come gli ospedali.
Gli obiettivi della vaccinazione
Sono due gli obiettivi della campagna vaccinale stagionale:- ridurre il rischio individuale di malattia, ospedalizzazione e morte;
- ridurre i costi sociali connessi con la morbosità e la mortalità.
Per approfondire guarda anche: “L'esperto: fino a un milione di bimbi l'anno colpiti dall'influenza“
Ultimo aggiornamento: 04 Novembre 2016
3 minuti di lettura