Il 50% delle persone che soffrono di maculopatia degenerativa senile non sa di averla.
Il dato emerge da uno studio di medicina narrativa condotto da Fondazione Istud che ha intervistato 163 persone malate e 42 familiari. Dall'analisi sono emersi questi punti di criticità:
I punti positivi riguardano soprattutto la terapia. O meglio l'impostazione di un trattamento corretto. Quando i pazienti riescono a ricevere la giusta attenzione e intraprendono un appropriato iter terapeutico riescono a raggiungere ottimi risultati nella stabilizzazione delle proprie condizioni e nel miglioramento della capacità visiva.
Gli esperti ribadiscono l'importanza di rafforzare le campagne di informazione sulla maculopatia degenerativa legata all'età, per promuovere una cultura della Diagnosi tempestiva.
Il dato emerge da uno studio di medicina narrativa condotto da Fondazione Istud che ha intervistato 163 persone malate e 42 familiari. Dall'analisi sono emersi questi punti di criticità:
- quasi il 50% non sa di avere la maculopatia degenerativa o la sottovaluta
- il 29% di chi si è rivolto all'Oculista si è scontrato con problemi legati alle liste di attesa, Terapia scorretta e disservizi vari
- il 77% dei pazienti ha smesso di svolgere le proprie attività quotidiane o le ha ridotte drasticamente
- il 40% ha smesso di leggere
- il 16% non guarda la televisione ma la ascolta soltanto
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Gli esperti ribadiscono l'importanza di rafforzare le campagne di informazione sulla maculopatia degenerativa legata all'età, per promuovere una cultura della Diagnosi tempestiva.
Ultimo aggiornamento: 29 Dicembre 2015
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