Roma, 12 apr(AdnKronos Salute) - In Italia un adolescente su 5 è vittima fisicamente di bullismo, in quasi l'80% dei casi a scuola, mentre uno su 10 lo subisce online e sui social network. "Un fenomeno che può avere conseguenze drammatiche dal punto di vista psicologico e relazionale, e che può spingere alcune vittime a gesti estremi. Basti pensare che il 10% tenta il suicidio e il 30% arriva ad atti di autolesionismo. Solo un bambino su 5, però, informa un adulto di esserne vittima", spiega Ernesto Caffo, presidente di Sos Il Telefono Azzurro Onlus, associazione che sabato 16 e domenica 17 aprile sarà con i suoi volontari in più di 2.300 piazze italiane con la campagna 'Fiori d'Azzurro', nata con l'obiettivo di informare sul tema del bullismo .
Sono tanti i giovani che subiscono violenze psicologiche e anche fisiche da parte di coetanei, a scuola, nei luoghi sportivi, di aggregazione e su Internet. Bambini e ragazzi che ogni giorno sono provocati, umiliati, isolati, minacciati e che finiscono per sentirsi soli, terrorizzati e impotenti. "Per questo motivo - continua Caffo - è fondamentale rompere il silenzio e aiutare chi è vittima di bullismo a superare la vergogna e a capire che solo parlando potrà interrompere la spirale di violenza in cui è coinvolta. Per combattere il bullismo la migliore strategia è coinvolgere gli studenti - bulli inclusi, visto che possono nascondere aspetti di vulnerabilità - il gruppo classe, gli insegnanti, i genitori, la comunità intera, affinché tutti possano accorgersi di quanto accade e rispondere in maniera adeguata e tempestiva".
Solo così, aggiunge, "le scuole e gli altri contesti aggregativi potranno tornare ad essere percepiti dai ragazzi come luoghi sicuri. Telefono Azzurro è in questi giorni nelle piazze perché sempre più ragazzi possano sentirsi sicuri e ricevere l’aiuto che meritano". Nelle giornate del 16 e 17 aprile, a fronte di una donazione, sarà possibile contribuire al sostegno della linea d'ascolto 1.96.96, gratuita e attiva 24 ore al giorno 365 giorni l'anno per raccogliere le richieste di bambini, adolescenti e adulti. L'aiuto e il sostegno saranno ricambiati con un fiore.
Sono tanti i giovani che subiscono violenze psicologiche e anche fisiche da parte di coetanei, a scuola, nei luoghi sportivi, di aggregazione e su Internet. Bambini e ragazzi che ogni giorno sono provocati, umiliati, isolati, minacciati e che finiscono per sentirsi soli, terrorizzati e impotenti. "Per questo motivo - continua Caffo - è fondamentale rompere il silenzio e aiutare chi è vittima di bullismo a superare la vergogna e a capire che solo parlando potrà interrompere la spirale di violenza in cui è coinvolta. Per combattere il bullismo la migliore strategia è coinvolgere gli studenti - bulli inclusi, visto che possono nascondere aspetti di vulnerabilità - il gruppo classe, gli insegnanti, i genitori, la comunità intera, affinché tutti possano accorgersi di quanto accade e rispondere in maniera adeguata e tempestiva".
Solo così, aggiunge, "le scuole e gli altri contesti aggregativi potranno tornare ad essere percepiti dai ragazzi come luoghi sicuri. Telefono Azzurro è in questi giorni nelle piazze perché sempre più ragazzi possano sentirsi sicuri e ricevere l’aiuto che meritano". Nelle giornate del 16 e 17 aprile, a fronte di una donazione, sarà possibile contribuire al sostegno della linea d'ascolto 1.96.96, gratuita e attiva 24 ore al giorno 365 giorni l'anno per raccogliere le richieste di bambini, adolescenti e adulti. L'aiuto e il sostegno saranno ricambiati con un fiore.
Ultimo aggiornamento: 12 Aprile 2016
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