Roma, 16 mag. (AdnKronos Salute) - Le due narici sono asimmetriche nella percezione degli odori. E le capacità di ciascuno di individuare le 'sfumature' olfattive sono legate alle performance della narice migliore. Ma anche il funzionamento dell'altra, la meno sensibile, ha una grande importanza: potrebbe infatti essere utile per realizzare test dell'olfatto predittivi per Alzheimer o Parkinson. Lo indica uno studio dell'università canadese del Quebec Trois-Rivières (Uqtr), guidato da Daphnée Poupon e presentato a un congresso a Montreal.
La scoperta potrebbe aiutare a realizzare test olfattivi più precisi di quelli attuali nei quali non si tiene conto della differenza tra le narici. E dunque è solo il risultato della narice migliore a emergere, nascondendo il 'difetto' dell'altra. La ricercatrice ha anche dimostrato che la differenza tra le due narici è maggiore in chi ha disturbi dell'odorato (Iposmia), rispetto alle persone in buona salute. I dati, inoltre, indicano che il funzionamento della narice 'debole' è indice di maggiore precisione diagnostica. Uno strumento Predittivo basato sui risultati dello studio, infine, potrebbe anche aiutare a precisare le diverse cause dell'iposmia.
La scoperta potrebbe aiutare a realizzare test olfattivi più precisi di quelli attuali nei quali non si tiene conto della differenza tra le narici. E dunque è solo il risultato della narice migliore a emergere, nascondendo il 'difetto' dell'altra. La ricercatrice ha anche dimostrato che la differenza tra le due narici è maggiore in chi ha disturbi dell'odorato (Iposmia), rispetto alle persone in buona salute. I dati, inoltre, indicano che il funzionamento della narice 'debole' è indice di maggiore precisione diagnostica. Uno strumento Predittivo basato sui risultati dello studio, infine, potrebbe anche aiutare a precisare le diverse cause dell'iposmia.
Ultimo aggiornamento: 18 Maggio 2016
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