Roma, 8 giu. (AdnKronos Salute) - Spesso criticato per la sua futilità, l'assistente vocale dell'iPhone si riscatta: una donna di Cairns, in Australia, ha usato Siri per chiamare un'ambulanza non appena si è accorta che la sua bambina di un anno aveva smesso di respirare.
Stacey Gleeson - racconta la Bbc online - aveva afferrato il telefono mentre correva nella stanza della bambina per aiutarla, ma dopo aver attivato l'assistenza vocale lo ha potuto gettare sul pavimento per avere le mani libere e cercare di intervenire. Ha gridato al suo telefono 'chiama l'ambulanza!' in vivavoce ed è stata subito in grado di comunicare con i servizi di emergenza mentre rianimava la piccola Giana, in preda a un'Infezione toracica e a bronchiolite. La bimba respirava ancora quando l'ambulanza è arrivata ed è stata salvata in ospedale.
"Prima di quel momento avevo solo giocato con Siri, pensavo fosse divertente - dice la mamma - Ma ora lo tengo acceso tutto il tempo. Mi ha risparmiato la fatica di dover comporre fisicamente il numero telefonico dell'ambulanza, è stato una manna dal cielo".
Stacey Gleeson - racconta la Bbc online - aveva afferrato il telefono mentre correva nella stanza della bambina per aiutarla, ma dopo aver attivato l'assistenza vocale lo ha potuto gettare sul pavimento per avere le mani libere e cercare di intervenire. Ha gridato al suo telefono 'chiama l'ambulanza!' in vivavoce ed è stata subito in grado di comunicare con i servizi di emergenza mentre rianimava la piccola Giana, in preda a un'Infezione toracica e a bronchiolite. La bimba respirava ancora quando l'ambulanza è arrivata ed è stata salvata in ospedale.
"Prima di quel momento avevo solo giocato con Siri, pensavo fosse divertente - dice la mamma - Ma ora lo tengo acceso tutto il tempo. Mi ha risparmiato la fatica di dover comporre fisicamente il numero telefonico dell'ambulanza, è stato una manna dal cielo".
Ultimo aggiornamento: 08 Giugno 2016
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