Usare i saponi antibatterici e disinfettanti può davvero ridurre il rischio di malattie e prevenire il contagio in modo più efficace? Secondo uno studio pubblicato qualche anno fa sul Journal of Antimicrobial Chemotherapy i saponi antibatterici non sarebbero più efficaci di quelli tradizionali.
I ricercatori dell’Università di Seoul hanno comparato con esami di laboratorio due saponi diversi solo perché uno conteneva lo 0,3% di triclosan, un Antimicrobico piuttosto diffuso. Hanno arruolato un gruppo di 16 volontari ai quali è stato spiegato nel dettaglio come lavarsi correttamente le mani e che sono stati divisi in due gruppi: uno ha usato il sapone disinfettante e l’altro del comune sapone.
Al termine di questo piccolo esperimento i ricercatori hanno esaminato il risultato e hanno concluso che non c’era differenza nella presenza di microbi tra le mani di chi aveva usato un Antibatterico e chi invece un sapone normale.
Secondo i ricercatori è possibile che alcuni dei componenti contenuti nel sapone in qualche modo rendano inefficace l’azione antimicrobica dei disinfettanti, oppure è probabile che la persona che li usa non segua correttamente il lavaggio delle mani.
E allora vale la pena di cogliere l’occasione per ribadire quali sono le indicazioni del Ministero della Salute sul lavaggio delle mani:
- l’intera operazione deve durare tra i 40 e i 60 secondi
- bisogna usare la giusta quantità di sapone
- strofinare palmo contro palmo e frizionare tra le dita
- non dimenticare le nocche e il dorso delle mani
- asciugarsi con una salvietta monouso.
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