Chi lo dice che i like di Facebook sono inutili e non hanno valore? Di certo non lo sono nel caso dell'iniziativa supportata da Grünenthal Italia, azienda leader nella Terapia del dolore, in collaborazione con Fondazione ISAL.
Si chiama Un sorriso per chi soffre e per parteciparvi c'è tempo fino al 17 settembre. In quella data si terrà infatti la IV edizione di Biciclette contro il dolore, lo storico appuntamento in cui medici, farmacisti, operatori sanitari e membri di associazioni di pazienti salgono in sella per sensibilizzare l’opinione pubblica sul diritto a non soffrire e sulle possibilità di cura del dolore garantite a tutti i cittadini.
Ma in che modo i "mi piace" possono contribuire a regalare sorrisi?
Al raggiungimento di mille like entro il 17 settembre, Grünenthal Italia donerà una giornata di Soccorso clown a un ospedale pediatrico italiano (fino a un massimo di 10 giornate in altrettante strutture).
Una clownterapia 2.0. L'obiettivo è quello di non rassegnarsi al dolore, soprattutto per i pazienti più piccoli che in ospedale sono certamente ancora più fragili, lontani dai loro giochi e quotidianità. Nei piccoli che affrontano una degenza in ospedale, alla sofferenza fisica spesso si aggiunge quella psicologica dovuta alla permanenza in un luogo non familiare. A dare loro gioia, penseranno veri professionisti dell’arte del teatro e del circo. Il risultato è garantito.
“Siamo molto orgogliosi del progetto Un sorriso per chi soffre che quest’anno darà una marcia in più alla nostra storica iniziativa Biciclette contro il dolore, giunta alla sua quarta edizione”, commenta il professor William Raffaeli, Presidente della Fondazione ISAL.
Raffaeli spiega, inoltre, che quella di quest'anno non sarà la solita giornata di sport "in cui far sentire a tutti i pazienti alle prese con le diverse forme di Dolore cronico che non sono soli nel proprio percorso di cura, ma anche l’occasione per informare l’opinione pubblica sul Dolore dei più piccoli, purtroppo spesso sottodiagnosticato e sottotrattato”.
Da sempre impegnata in attività di responsabilità sociale, la Grünenthal darà, dunque, quest'anno un sostegno particolare per sottolineare l'importanza del sorriso come terapia per i bambini.
“Riteniamo infatti doveroso - spiega Thilo Stadler, General Manager South Europe and Nordics di Grünenthal - contribuire ad alleviare il dolore non solo sviluppando soluzioni terapeutiche innovative, in grado di rispondere alle esigenze di cura dei pazienti, ma anche con iniziative di sensibilizzazione e di promozione degli sforzi portati avanti da diverse organizzazioni no profit".
"Dall’inizio dell'attività - commenta Yuri Olshansky, direttore generale della Onlus - abbiamo visitato circa 800.000 tra bambini, genitori, familiari e anziani. Attualmente siamo presenti in Toscana e a Roma con circa 40 professionisti, ma la speranza è sempre quella di poter crescere ancora e portare sorrisi anche in altri ospedali d'Italia. Siamo orgogliosi di poter condividere e credere in questo obiettivo insieme a tutti voi".
Per approfondire guarda anche: “Dolore e terapia antalgica nel bambino“
Si chiama Un sorriso per chi soffre e per parteciparvi c'è tempo fino al 17 settembre. In quella data si terrà infatti la IV edizione di Biciclette contro il dolore, lo storico appuntamento in cui medici, farmacisti, operatori sanitari e membri di associazioni di pazienti salgono in sella per sensibilizzare l’opinione pubblica sul diritto a non soffrire e sulle possibilità di cura del dolore garantite a tutti i cittadini.
Ma in che modo i "mi piace" possono contribuire a regalare sorrisi?
Al raggiungimento di mille like entro il 17 settembre, Grünenthal Italia donerà una giornata di Soccorso clown a un ospedale pediatrico italiano (fino a un massimo di 10 giornate in altrettante strutture).
Una clownterapia 2.0. L'obiettivo è quello di non rassegnarsi al dolore, soprattutto per i pazienti più piccoli che in ospedale sono certamente ancora più fragili, lontani dai loro giochi e quotidianità. Nei piccoli che affrontano una degenza in ospedale, alla sofferenza fisica spesso si aggiunge quella psicologica dovuta alla permanenza in un luogo non familiare. A dare loro gioia, penseranno veri professionisti dell’arte del teatro e del circo. Il risultato è garantito.
“Siamo molto orgogliosi del progetto Un sorriso per chi soffre che quest’anno darà una marcia in più alla nostra storica iniziativa Biciclette contro il dolore, giunta alla sua quarta edizione”, commenta il professor William Raffaeli, Presidente della Fondazione ISAL.
Raffaeli spiega, inoltre, che quella di quest'anno non sarà la solita giornata di sport "in cui far sentire a tutti i pazienti alle prese con le diverse forme di Dolore cronico che non sono soli nel proprio percorso di cura, ma anche l’occasione per informare l’opinione pubblica sul Dolore dei più piccoli, purtroppo spesso sottodiagnosticato e sottotrattato”.
Da sempre impegnata in attività di responsabilità sociale, la Grünenthal darà, dunque, quest'anno un sostegno particolare per sottolineare l'importanza del sorriso come terapia per i bambini.
“Riteniamo infatti doveroso - spiega Thilo Stadler, General Manager South Europe and Nordics di Grünenthal - contribuire ad alleviare il dolore non solo sviluppando soluzioni terapeutiche innovative, in grado di rispondere alle esigenze di cura dei pazienti, ma anche con iniziative di sensibilizzazione e di promozione degli sforzi portati avanti da diverse organizzazioni no profit".
"Dall’inizio dell'attività - commenta Yuri Olshansky, direttore generale della Onlus - abbiamo visitato circa 800.000 tra bambini, genitori, familiari e anziani. Attualmente siamo presenti in Toscana e a Roma con circa 40 professionisti, ma la speranza è sempre quella di poter crescere ancora e portare sorrisi anche in altri ospedali d'Italia. Siamo orgogliosi di poter condividere e credere in questo obiettivo insieme a tutti voi".
Per approfondire guarda anche: “Dolore e terapia antalgica nel bambino“
Ultimo aggiornamento: 14 Luglio 2016
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