Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
Vacanze per i più piccoli: il vademecum di Telefono Azzurro

Vacanze per i più piccoli: il vademecum di Telefono Azzurro

Bambini a casa per i genitori significa in primis paura per la loro incolumità. Ecco alcuni consigli di Telefono Azzurro per stare tranquilli.
Sole, mare e relax: in una parola 'vacanze'. Lo stacco dalle attività scolastiche per i bambini costituisce senza dubbio un momento fondamentale per riprendersi dopo un anno di studio, compiti e interrogazioni. Se è vero che i più piccoli durante le pause estive possono finalmente svagarsi e divertirsi, dall'altra per loro c'è il rischio di restare a casa per più tempo del solito.

E 'bambini a casa' per i genitori significa in primis paura per la loro incolumità. Se è estate per i bimbi, lo è però anche per gli adulti. Questo significa doverli lasciare a casa spesso da soli rispetto alle stagioni invernali e autunnali. 

Ecco allora che il Telefono Azzurro ha stilato un vademecum in dieci punti per garantire maggiore sicurezza per il bambino e tranquillità per le mamme e i papà.
  1. Valutare bene non solo l'età ma soprattutto il senso di maturità e l'autonomia del bambino per stabilire se è il caso di lasciarlo da solo ed eventualmente per quanto tempo;
  2. Stabilire insieme quali attività e/o compagnie faranno parte dell’agenda del bambino per le sue ore 'in autonomia';
  3. Essere certi di poter osservare anche da lontano le attività del bambino, attivando ad esempio opportuni filtri per la navigazione sui supporti tecnologici a disposizione (computer, smartphone o tablet);
  4. Fate capire ai vostri figli che non è mai troppo tardi per parlare di qualcosa che non va o di presenze inopportune anche durante la navigazione in rete;
  5. Prestabilire in anticipo quali sono modalità e mezzi di comunicazione per richiedere autorizzazioni nel caso in cui 'i piani condivisi' cambiassero;
  6. Essere certi che il bambino sappia chiaramente che qualunque novità/imprevisto dovrà essere condiviso prima di prendere qualunque iniziativa;
  7. Avere l'accortezza di consentire l'accesso ai bambini solo in locali sicuri;
  8. Identificare degli adulti di riferimento che il bambino (o eventualmente il genitore stesso) potrà contattare in caso di necessità o emergenza e fornirli al bambino, possibilmente in almeno due modalità. Potrebbe essere buona norma registrare il numero del 'pronto-aiuto' sul telefono ma anche su una rubrica cartacea o su un post-it sul frigo;
Mai sottovalutare la capacità dei più piccoli di sorprenderci. Teniamo bene a mente che tali sorprese saranno tanto più meravigliose ed entusiasmanti, quanto più saremo in grado di rappresentare per loro un punto di riferimento, una fonte di informazioni e un supporto, anche quando emerge il bisogno di lasciarli da soli.

Per qualsiasi dubbio, richiesta di aiuto o supporto, bambini, adolescenti e adulti possono contattare la linea gratuita di Telefono Azzurro 1.96.96, attiva 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno e la linea 114 Emergenza Infanzia, per casi di pericolo immediato. 


Per approfondire guarda anche: “TV e bambini“

Leggi anche:
Con le alte temperature, la salute dei più piccoli può essere seriamente compromessa. Attenzione, quindi, a non sottovalutare i campanelli d'allarme.
Ultimo aggiornamento: 22 Agosto 2016
3 minuti di lettura

L’hai trovato utile?

Condividi

Iscriviti alla newsletter di Paginemediche
Unisciti ad una community di oltre 50mila persone per ricevere sconti esclusivi e consigli di salute dai nostri esperti.
Ho letto l'Informativa sulla Privacy e acconsento al trattamento dei miei dati personali