Sole, mare e relax: in una parola 'vacanze'. Lo stacco dalle attività scolastiche per i bambini costituisce senza dubbio un momento fondamentale per riprendersi dopo un anno di studio, compiti e interrogazioni. Se è vero che i più piccoli durante le pause estive possono finalmente svagarsi e divertirsi, dall'altra per loro c'è il rischio di restare a casa per più tempo del solito.
E 'bambini a casa' per i genitori significa in primis paura per la loro incolumità. Se è estate per i bimbi, lo è però anche per gli adulti. Questo significa doverli lasciare a casa spesso da soli rispetto alle stagioni invernali e autunnali.
Ecco allora che il Telefono Azzurro ha stilato un vademecum in dieci punti per garantire maggiore sicurezza per il bambino e tranquillità per le mamme e i papà.
Per qualsiasi dubbio, richiesta di aiuto o supporto, bambini, adolescenti e adulti possono contattare la linea gratuita di Telefono Azzurro 1.96.96, attiva 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno e la linea 114 Emergenza Infanzia, per casi di pericolo immediato.
Per approfondire guarda anche: “TV e bambini“
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E 'bambini a casa' per i genitori significa in primis paura per la loro incolumità. Se è estate per i bimbi, lo è però anche per gli adulti. Questo significa doverli lasciare a casa spesso da soli rispetto alle stagioni invernali e autunnali.
Ecco allora che il Telefono Azzurro ha stilato un vademecum in dieci punti per garantire maggiore sicurezza per il bambino e tranquillità per le mamme e i papà.
- Valutare bene non solo l'età ma soprattutto il senso di maturità e l'autonomia del bambino per stabilire se è il caso di lasciarlo da solo ed eventualmente per quanto tempo;
- Stabilire insieme quali attività e/o compagnie faranno parte dell’agenda del bambino per le sue ore 'in autonomia';
- Essere certi di poter osservare anche da lontano le attività del bambino, attivando ad esempio opportuni filtri per la navigazione sui supporti tecnologici a disposizione (computer, smartphone o tablet);
- Fate capire ai vostri figli che non è mai troppo tardi per parlare di qualcosa che non va o di presenze inopportune anche durante la navigazione in rete;
- Prestabilire in anticipo quali sono modalità e mezzi di comunicazione per richiedere autorizzazioni nel caso in cui 'i piani condivisi' cambiassero;
- Essere certi che il bambino sappia chiaramente che qualunque novità/imprevisto dovrà essere condiviso prima di prendere qualunque iniziativa;
- Avere l'accortezza di consentire l'accesso ai bambini solo in locali sicuri;
- Identificare degli adulti di riferimento che il bambino (o eventualmente il genitore stesso) potrà contattare in caso di necessità o emergenza e fornirli al bambino, possibilmente in almeno due modalità. Potrebbe essere buona norma registrare il numero del 'pronto-aiuto' sul telefono ma anche su una rubrica cartacea o su un post-it sul frigo;
Per qualsiasi dubbio, richiesta di aiuto o supporto, bambini, adolescenti e adulti possono contattare la linea gratuita di Telefono Azzurro 1.96.96, attiva 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno e la linea 114 Emergenza Infanzia, per casi di pericolo immediato.
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Ultimo aggiornamento: 22 Agosto 2016
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