Il cibo può renderci più felici. A confermarlo è la scienza che ha studiato la reazione prodotta dagli stimoli alimentari sulla produzione di serotonina, l'ormone della felicità.
Cosa condiziona l'umore?
I meccanismi che condizionano lo stato d'animo sono regolati da alcuni neurotrasmettitori, ossia dei componenti chimici che funzionano da mediatori nelle risposte del nostro organismo a diverse reazioni. La serotonina è un neurotrasmettitore che tra le sue funzioni svolge anche quella di regolare il tono dell'umore.
Per aumentare i livelli di serotonina nel nostro corpo è necessario introdurre con la dieta il triptofano, un amminoacido essenziale che si trova in alcuni comuni alimenti. Questo triptofano, per essere assimilato dal sistema nervoso e trasformato in serotonina, deve necessariamente combinarsi a carboidrati, ferro e vitamine del gruppo B, poiché solamente in questo modo viene sintetizzato dall’organismo.
I cibi che regolano il buonumore
Esiste una grande varietà di alimenti ad alto contenuto di triptofano che aiutano a regolare l’umore. Tra i principali si collocano:
- Cioccolato fondente: è il “comfort food” per eccellenza in quanto ricco di triptofano ma anche antiossidanti e teobromina, dall‘effetto stimolante sull’umore; anche il gradevole aroma di cacao amaro stimola le endorfine e fa aumentare i livelli di serotonina;
- Latte: latticini, yogurt e formaggi di tutti i tipi non solo contengono triptofano ma aiutano anche la produzione di melatonina, l’ormone che favorisce il rilassamento e il riposo;
- Carne: consumare pollame, ma anche carne rossa, può aiutare a regolare lo stato d’animo con effetti positivi sull’aumento di triptofano al cervello;
- Legumi: ceci, lenticchie, fagioli e soprattutto la soia sono tra i cibi più ricchi di triptofano in assoluto, da inserire regolarmente nella dieta;
- Pesce: salmone, sgombro e in generale tutto il pesce azzurro sono ottimi alimenti che aiutano a mantenere corretti livelli di triptofano oltre che rappresentare una fonte essenziale di Omega3;
- Uova: sono senza dubbio uno dei cibi che contengono più componenti benefiche per il nostro organismo ma attenzione perché la maggiore concentrazione di triptofano si trova nel tuorlo;
- Verdure: sono indicati in particolare quelle a foglia verde, come broccoli e spinaci, perché hanno un elevato contenuto di vitamine e sali minerali che vanno a influenzare gli stati emotivi e le funzioni cognitive;
- Frutta: tutta la frutta aiuta ad aumentare il triptofano. Da preferire sono le banane, datteri, kiwi e frutti arancioni e rossi che agiscono contro i radicali liberi con una sferzata di vitalità;
- Cereali integrali: non possono assolutamente mancare nella dieta di coloro che vogliono aumentare la percentuale di triptofano nell’organismo. Da preferire sono avena, grano e riso integrale;
- Noci e semi oleosi: mandorle, nocciole e semi di zucca sono ricchi di vitamina B1, acido folico e zinco, utili per alzare il tono dell’umore e combattere gli stati depressivi.
Altri fattori che favoriscono il buonumore
Per ritrovare il buonumore oltre a seguire una dieta equilibrata è bene che al giusto cibo siano affiancate alcune sane abitudini con effetti positivi sull’umore.
- La preparazione dei pasti: dedicare del tempo alla cura della qualità degli ingredienti e alla preparazione di pietanze piacevoli al palato stimola sicuramente buonumore e creatività. Meglio ancora se i pasti sono accompagnati da un bell’impiattamento con colori vivaci, serviti su una tavola ben apparecchiata;
- Praticare una regolare attività fisica: infatti, l’abitudine ad allenare il fisico (anche senza sforzi eccessivi) influisce sulla produzione di serotonina e endorfina, e aiuta a contrastare apatia e depressione, mantenendo il corpo in salute;
- Gestire l’emotività: mantenere un equilibrio emotivo permette di avere una prospettiva con cui affrontare la vita orientata al benessere psicofisico. Inoltre, può essere consigliata qualche seduta di yoga o meditazione, ottimo supporto per innalzare i livelli di serotonina e donare una sensazione di pace complessiva.