Con l’arrivo dell’estate aumenta la voglia di stare all’aria aperta, di andare al mare o in montagna, di rilassarsi al sole e, soprattutto, di abbronzarsi. Per ottenere un’abbronzatura perfetta, però, non si può arrivare impreparati alla fatidica prova. L’abbronzatura ideale passa (anche) da ciò che si mangia, scegliendo alimenti ricchi di carotenoidi, pigmenti vegetali liposolubili addetti alla cattura della luce non assorbita dalla clorofilla e di quella presente in eccesso, presenti in alcuni cibi a cui forniscono il tipico colore giallo, rosso o arancione.
Dal grande potere antiossidante, i carotenoidi contribuiscono a neutralizzare i radicali liberi e combattono l’invecchiamento epidermico, favorendo il ricambio delle cellule. Che cosa sono i carotenoidi? Scopriamolo insieme.
L’equilibrio inizia a tavola
Un consumo equilibrato di acqua, frutta e verdura è di grande aiuto per mantenere la pelle sana e giovane, donandole maggiore colore e tonicità; un aiuto importante arriva dall’apporto di carotenoidi, ricchi di vitamine per contrastare l’invecchiamento della pelle e renderla più morbida ed elastica, che sono contenuti - in particolar modo - nella frutta e negli ortaggi giallo-arancio. Ne sono ricchi l’anguria, l’albicocca, il melone, il mango, il peperone, il pomodoro e la zucca.
Menzione particolare spetta alle carote, ricche di betacarotene, che non è soltanto un precursore della vitamina A, ma aiuta a prevenire i disturbi agli occhi e le scottature nelle persone con pelle sensibile. Non solo carotenoidi: minerali e vitamine contribuiscono ad aumentare il potere antiossidante, fornendo un naturale schermo protettivo contro lo stress ossidativo.
Da un recente studio è emerso che le donne dai 18 ai 40 anni introducono una quantità maggiore di carotenoidi rispetto agli uomini della stessa età. Un dato curioso, ma il consiglio per tutti è quello di prendere, soprattutto nel corso della bella stagione, una serie di accorgimenti per ottenere un’abbronzatura sana, omogenea e duratura. Puntando, in particolare, sul consumo dei prodotti base della dieta mediterranea che aiutano anche a difendersi dal caldo. In particolare, occorre:
- consumare almeno due porzioni di verdura al giorno: sì a peperoni gialli e rossi, cavolo rosso, zucca, carote, pomodori e barbabietole rosse. Consigliati anche gli ortaggi verde scuro (bietole, cavolo, rucola, spinaci, verza) che contengono molti antiossidanti;
- mangiare almeno tre porzioni di frutta al giorno: è preferibile sceglierla matura, meglio ancora se acidula e colorata di giallo-rosso. Sulla tavola non devono mai mancare arance, pompelmi, albicocche, pesche, ananas, mirtilli more, uva, ciliegie e fragole;
- bere tre litri e mezzo di acqua al giorno: spesso non si avverte lo stimolo della sete, occorre quindi abituarsi a bere di più durante la giornata. Magari dividendo l’acqua in tre bottigliette da portarsi dietro, per dissetarsi con continuità.
Alimenti crudi o cotti: il mito da sfatare
In ambito nutrizionale è credenza diffusa che consumare ortaggi e verdure crudi sia più salutare. Se è vero che alcune vitamine si degradano rapidamente con il calore, è altrettanto vero che generalizzare è sbagliato. A maggior ragione quando si parla di alimentazione e salute.
Consumare gli alimenti crudi oppure appena scottati e diminuire i tempi di cottura (la cottura deve essere breve, meglio se al vapore oppure in padella con olio extravergine d’oliva, per mantenere tutte le proprietà dei cibi) è una strada salutare. Più che percorribile.