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Dieta ipocalorica da 1400 calorie

Dieta ipocalorica da 1400 calorie

I consigli per seguire una dieta ipocalorica da 1400 calorie e le indicazioni sui diversi gruppi alimentari.

Ripartizione dei Nutrienti: - Indicazioni sui diversi gruppi alimentari

 

Ripartizione dei nutrienti:

 

  • Proteine 15-20%
  • Carboidrati 55-60%
  • Lipidi 30%
  • Colesterolo
  • Fibre 30-40 gr/die

Colazione
Latte di vacca parzialmente scremato g 150 (pesare prima il bicchiere vuoto poi aggiungere il latte) oppure latte di vacca magro (scremato) g 200 oppure yogurt di latte magro g 125 oppure yogurt magro alla frutta g 100 oppure mele o frutta concessa g 150 oppure succo d'arancia o pompelmo g 120.

1 caffè leggero od una tazza di thè (se desiderato), senza zucchero, 3 fette biscottate integrali oppure pane integrale g 40 oppure crackers, fette biscottate, fiocchi di cereali, grissini g 30.


Primi piatti non più di 4 volte a settimana!
Pastasciutta g 80 oppure riso g 80 oppure panini g 100 oppure pane di tipo integrale g 150 oppure patate g 300.
N.B.: la pasta ed il riso possono essere cucinati con pomodoro quanto basta, brodo vegetale o di carne accuratamente sgrassata, minestra di verdura, legumi freschi g 140, legumi secchi g 40 (quando i legumi si usano con la pasta si elimina il secondo piatto, altrimenti possono essere loro stessi un secondo piatto).

Gli altri giorni della settimana
Minestrone con riso o pasta (g 30) + piselli surgelati (g 50) + patate (g 50) + carote (g 50) + zucchine (g 100) + fagiolini (g 100) + cavolo (g 100) + sedano e cipolle (g 100).

Secondi piatti almeno 3- 4 volte a settimana!
g 150 di merluzzo o nasello o tinca o dentice o san Pietro o palombo o razza; oppure g 150 di calamari o totani o seppie o gamberi o vongole o scampi o polpo (meno frequentemente) oppure g 130 di sogliola o spigola o luccio o trota o palamita o pesce spada o pesce persico o cernia o sarda o aguglia o acciuga o triglia; oppure g 70 di sgombro o salmone al naturale; oppure g 50 di tonno fresco o tonno sott'olio (attentamente sgocciolato);

Non più di 2 o 3 volte alla settimana
Petto di pollo g 100 oppure petto di tacchino g 80 oppure coscia di pollo (senza pelle) g 80 oppure bovino g 80 oppure coniglio g 90 oppure agnello magro g 90 oppure faraona (petto o coscia) g 90 oppure cavallo g 100 oppure vitello g 120 oppure bresaola g 40 oppure prosciutto crudo eliminando attentamente il grasso g 40 oppure speck g 60.


Contorni
200 g di zucchine o carciofi o pomodori o fagiolini o rape di ravanelli o cetriolo o zucca o finocchi o melanzane; oppure g 90 di carote o spinaci o cavolfiore o peperoni o asparagi o broccoletti di rapa o sedano o barbabietole o cavolo rosso o crauti o Funghi prataioli freschi; oppure g 300 di biete o cardi; oppure da g 60 a g 100 di lattuga o insalata in genere.

Frutta
È preferibile che venga assunta a metà mattina ed a metà pomeriggio e non dopo pranzo o dopo cena.
g 200 di mele o pompelmo o pere o arance o mandarini o mandaranci o ananas o susine o ciliegie o kiwi; oppure g 110 di banane. Pane integrale g 30 oppure g 20 di panini oppure g 20 di grissini comuni.


Cena
Secondo piatto + verdura + frutta + pane: come a pranzo (con pesi modicamente ridotti)

Secondi almeno 3-4 volte alla settimana piatti

  • g 120 di merluzzo o nasello o tinca o dentice o san Pietro o palombo o razza;
  • oppure g 120 di calamari o totani o seppie o gamberi o vongole o scampi o cozze o polpo (meno frequentemente)
  • oppure g 100 di sogliola o spigola o luccio o trota o palamita o pesce spada o pesce persico o cernia o sarda o aguglia o acciuga o triglia;
  • oppure g 50 di sgombro o salmone al naturale;
  • oppure g 30 di tonno fresco o tonno sott'olio (attentamente sgocciolato);

 

Indicazioni sui diversi gruppi alimentari


Pesce: fresco surgelato, cucinato alla griglia, bollito al forno, arrosto, al cartoccio. Sono sconsigliati: anguilla, capitone, ostrica, aragosta, caviale. Consumare meno frequentemente: crostacei e molluschi. Incrementare il consumo di pesce azzurro: sarde, aringhe, acciughe o alici, sgombro, tonno, aguglia. Se desiderato si possono consumare più di 4 pasti alla settimana.

Carni: carni scelte nei tagli magri e private del grasso visibile (prima di cuocerle), cucinate ai ferri, bollite, arrosto, al forno, al cartoccio, al vapore. La pelle del pollame deve essere scartata dopo la cottura. Limitare il consumo di: oca, selvaggina, anatra, frattaglie, maiale (alimenti non inseriti nella dieta).

Formaggi: limitarsi a quelli consigliati nella dieta; evitare: mascarpone, groviera, gorgonzola, grana, fontina, caciocavallo, bel paese, provolone, asiago, robiola, taleggio.

Uova: cucinate sode, alla coque o in camicia. Quantità consigliata: n° 1 a settimana.

Verdura: per tutte le verdure e gli ortaggi è preferibile il consumo a crudo; per le verdure da consumare cotte sarebbe preferibile la cottura a vapore.

Frutta: consigliata sempre quella fresca di stagione.

Dolciumi: evitare: panna ed ogni altro prodotto di pasticceria (industriale ed artigianale). Concessi occasionalmente, in quantità molto limitata, dolci semplici di preparazione casalinga (senza burro e strutto).

Varie: concessi sott'aceti, spezie, erbe aromatiche, aceto, limone.

Ultimo aggiornamento: 06 Agosto 2015
5 minuti di lettura

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