Secondo i ricercatori del Norris Comprehensive Cancer Center of Keck Medicine della University of Southern California, in collaborazione col Clalit National Israeli Cancer Control Center (Israele), bere due tazze di caffè al giorno può aiutare a ridurre le possibilità di contrarre un Tumore al colon-retto del 26 per cento. La ricerca è stata pubblicata su Science Daily.
Uno studio che farà certamente sorridere tutti gli amanti della bevanda aromatica per antonomasia che negli ultimi anni sta subendo una rivalutazione in positivo, a parte per alcuni studi che ne raccomandano uno scarso utilizzo. Tra questi, uno del National Institutes of Health (NIH) e dell'Università statale dell'Ohio in base al quale bere più di due bevande contenenti caffeina prima del concepimento può aumentare il rischio di incorrere in un aborto spontaneo.
Effetti benefici
Ci sono, però, tante qualità positive di cui il caffè è portatore, che vale la pena sottolineare. Il caffè è ricco di antiossidanti, il suo profumo ha la capacità di far sentire meno stressati. Può ridurre i sintomi del morbo di Parkinson, fa bene al fegato, riduce la propensione al suicidio, abbassa il rischio di tumore alla pelle, rende atleti migliori, dimezza il rischio di diabete di tipo 2. E ancora fa bene al cervello, migliorando l'intelligenza e riducendo il rischio di Alzheimer e rende più felici.
La ricerca
Lo studio è stato condotto su un campione di oltre 9.100 volontari. Di questi ben 5.100 erano affetti da un tumore al colon-retto a vari stadi. Le restanti 4.000 'cavie' erano in perfetta salute e, dunque, erano utilizzate invece in qualità di gruppo di controllo. A fine studio gli scienziati hanno potuto appurare che chi beveva almeno 2 caffè al giorno presentava un rischio di contrarre un tumore al colon-retto inferiore del 26% rispetto a chi non consumava caffè. Chi addirittura supera le 2,5 tazze al giorno, ha visto crescere fino al 50 per cento la possibilità di evitare la malattia.
Un aspetto sorprendente
Una vera sorpresa per gli studiosi è consistita però nel fatto che gli effetti benefici non erano ascrivibili alla caffeina, dal momento che ai volontari erano stati sottoposti anche caffè solubili e decaffeinati. Il gruppo di scienziati ipotizza, dunque, che possa trattarsi di polifenoli, melanoidine e diterpeni.
Il parere dell'esperta
"Gli effetti benefici del caffè variano a seconda del chicco, della tostatura e del metodo di preparazione - afferma Stephanie Schmit, autore principale dello studio pubblicato dalla American Association for Cancer Research, la buona notizia è che la diminuzione percentuale del Cancro del colon-retto non è influenzata da un aroma o da un tipo particolare di caffè".
Per il coautore dello studio Stephen Gruber tale ricerca "incoraggerà gli amanti del caffè a gioire del fatto che con la loro tazza di caffè quotidiana possono diminuire il rischio di sviluppare il cancro al colon-retto". Attenzione, però, a non gioire troppo e a cantare vittoria perché "prima di raccomandare il caffè come misura preventiva al cancro, però - conclude il ricercatore - abbiamo bisogno di svolgere ulteriori ricerche".
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