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Ma c’è una domanda che si sono posti i ricercatori della ‘Third Military Medical University’ di Chongqing, in Cina: “il vino fa bene o no?”.
I risultati di uno studio cinese
La notizia dello studio è stata pubblicato sul TheGuardian, sottolineando che la comunità scientifica, sull’argomento, è da sempre divisa: c’è chi ritiene che il vino apporti benefici alla salute e chi no.Ebbene, i cinesi stanno con i primi. Sì, perché secondo la ricerca condotta da Ming-liang Chen e Man-tian Mi dell’università cinese, ci sono non poche prove che dimostrano gli effetti positivi del vino sul sistema cardiovascolare e sulla durata della vita.
I dettagli della ricerca
Utilizzando topi come cavie, infatti, il team di ricercatori ha dimostrato che il resveratolo, una molecola che si trova nell’uva e nei frutti di bosco, riduce la formazione di placche nelle arterie e, quindi, della possibilità dell’insorgenza dell’ateroscleorosi, che limita il flusso di sangue e può causare attacchi di cuore e Ictus.In sintesi, i ricercatori hanno scoperto che i topi, nutriti con una dieta integrata con il resveratolo, hanno subito un notevole cambiamento nella composizione dei loro batteri intestinali.
Contemporaneamente, è stata notata la diminuzione della produzione di trimetilammina-N-ossido, fattore di rischio per l’aterosclerosi.
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Il vino, specialmente quello rosso, ha grandi proprietà salutari: elimina, ad esempio, i radicali liberi e abbassa la pressione arteriosa.
In conseguenza di ciò, i ricercatori ritengono che la ristrutturazione della flora intestinale sia stata la causa di questo calo. Infatti, quando ai topi sono stati somministrati degli Antibiotici, sono anche scomparsi i benefici del resveratolo.
Lo studio, pertanto, giunge alla considerazione che il vino - e altri alimenti contenenti il resveratrolo - potrebbe apportare dei vantaggi all’apparato Cardiovascolare.
Ultimo aggiornamento: 11 Aprile 2016
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