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L’asma bronchiale è una malattia infiammatoria cronica delle vie aeree con sintomiche si manifestano in particolare durante la notte o nelle prime ore del mattino. È una malattia episodica, con fasi acute che possono essere intervallate da periodi senza sintomi. Le riacutizzazioni comportano un aggravamento dei sintomi e un peggioramento della funzionalità respiratoria e possono manifestarsi improvvisamente o insorgere in maniera più graduale.
Se l’asma è ben controllata da una Terapia adatta, gli episodi acuti diventano occasionali nella maggior parte dei pazienti. Ma in alcuni piccoli pazienti con sintomi cronici o gravi riacutizzazioni, nonostante la prescrizione di più farmaci, l’asma può essere “problematica” o di difficile trattamento.
Approfondisci le cause dell’asma.
Fattori ambientali di rischio per l’asma
L’esposizione a fattori ambientali, come l’inquinamento atmosferico legato al traffico delle grandi città e gli allergeni, può aggravare la malattia specie nei bambini con respiro sibilante ricorrente o con asma e addirittura ridurre la risposta alle terapie. Conseguenza di tale condizione è la persistenza dei sintomi con la necessità di aumentare la posologia della “terapia di fondo”. Si raggiunge a causa di ciò, in alcuni casi, la condizione di “asma di difficile trattamento” che nel bambino viene definito anche “asma grave”. Secondo le statistiche, il 5% dei piccoli che soffrono d’asma rientrano in questa categoria e dunque, in Italia sono oltre 42.000 i bambini che non riescono a controllare i sintomi malgrado ogni sforzo.Che fare? Secondo i più recenti studi scientifici, la riduzione del contatto con l’allergene e il miglioramento della qualità dell’aria respirata sono due tra gli obiettivi nella terapia del bambino asmatico.
Approfondisci i fattori di rischio dell'asma.
Quando l'asma è "difficile"
Un soggiorno in alta quota consente di recuperare un migliore controllo e una più sicura sospensione della terapia di fondonel bambino asmatico o con respiro sibilante, specie se con asma grave o resistente alle terapie. Ciò a causa di:
1. scarsa o nulla presenza di allergeni e di inquinanti nell’aria;
2. bassa densità di ossigeno in alta quota, che favorisce una migliore espansione delpolmone e promuove una riduzione dell’iperreattività bronchiale.
Queste due condizioni, insieme alla possibilità di un continuo controllo clinico e a un’adeguata riabilitazione, determinano l’interruzione di un circolo vizioso con ripresa della risposta alla terapia medica e concorrono a indurre un miglioramento, a volte anche rapido, dei sintomi respiratori anche nei pazienti non allergici.
Efficacia di un soggiorno terapeutico in alta quota
È stato dimostrato che il trattamento ad alta quota migliora tutti i parametri clinici e funzionali, e diminuisce il ricorso ai farmaci corticosteroidi per via orale nei bambini con asma grave refrattaria, indipendentemente dal fatto che la malattia abbia o meno una base allergica. Sul piano pratico, questo beneficio si traduce in un miglioramento evidente nel controllo dell'asma, anche nelle persone non-allergiche. Per esempio, al termine di un soggiorno di 12 settimane tra le vette delle Dolomiti, nel Centro d'eccellenza “Pio XII” per la diagnosi, la cura e la Riabilitazione delle malattie respiratorie pediatriche, in circa il 40% dei bambini si raggiunge la sospensione del trattamento con steroidi, e negli altri si ottiene comunque una riduzione media del 50% nel dosaggio dei farmaci che si debbono assumere.Approfondisci gli effetti dell’alta quota a Misurina.
L’Istituto “Pio XII” di Misurina, a due passi da Cortina d’Ampezzo, è l’unica struttura esistente in Italia dove sia possibile assistere bambini con disturbi del respiro, che necessitino di soggiorni prolungati in alta quota.
Guarda il video con la storia di un caso.
Fonti:
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Ultimo aggiornamento: 22 Luglio 2015
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