È un vero ospite indesiderato, che arriva proprio quando meno te l'aspetti e che, purtroppo, non va mai via veramente. L'Herpes è quella nota e fastidiosa eruzione cutanea, chiamata anche febbre delle labbra, che ha origine da un virus altamente infettivo che intacca il sistema immunitario. Un incontro importante, un appuntamento di lavoro o un viaggio possono in qualche modo essere - se non messi a rischio - quantomeno disturbati dal suo arrivo.
Quante volte vi sarà capitato di avere già le valigie pronte per poi ritrovarvi quel doloroso e antiestetico rush cutaneo sul viso? O, ancora peggio, vedervelo spuntare dopo il primo o il secondo giorno di sole e relax. "Proprio adesso!", avrete certamente esclamato. Ciò che bisogna sapere è però che questo non è certamente un caso.
Le cause
Se è vero che le sue cause non sono ancora oggi del tutto chiare, la cosa certa è che l’Herpes simplex è capace di albergare silente nel nostro organismo anche per anni per poi uscire allo scoperto improvvisamente, senza un apparente motivo. Alcune motivazioni, in realtà, sono ben note. Un'eccessiva esposizione al sole, un forte stress, un'intensa attività fisica in corpi non allenati o anche l'ansia prima di una vacanza, un'attività faticosa diversa dal solito possono essere alcune delle sue cause. Particolarmente deleteri sono, infatti, i raggi UVB ma anche gli UV sintetici, le scottature alla bocca, degli sbalzi di temperature ma anche delle variazioni ormonali o l'assunzione di particolari tipi di cibo, diversi dai soliti.
Trasmissione
Il Virus è trasmissibile in un lasso di tempo piuttosto breve e attraverso un contatto diretto con il siero contenuto nelle bollicine e solo per i soggetti che non hanno ancora avuto contatto con il virus.
Come si manifesta
Quando arriva si riconosce subito per una sensazione di bruciore sulle labbra seguita dalla comparsa di bolle sierose che scompaiono molto lentamente. Si presenta, infatti, con tipiche 'vescichette' o bollicine che alcune volte possono comparire anche in altre parti del corpo, colpendo a volte - per fortuna raramente - anche gli occhi. Le bollicine tendono poi a seccarsi nell'arco di pochi giorni, lasciando delle 'crosticine' che, infine, cadono senza lasciare tracce nel giro di una settimana.
Rimedi
Tra i rimedi che si sono diffusi negli ultimi anni, in farmacia si trovano inoltre dei piccoli cerotti contenenti principi attivi antivirali che, applicati direttamente sull'herpes, contrastano i sintomi e facilitando la guarigione. Il cerotto costituisce, infatti, una sorta di barriera protettiva che oltre a nascondere l'eruzione antiestetica, evita che la parte si autoinfetti. Per quanto riguarda invece i rimedi naturali, utilizzata è la tea tree, una lozione a base di diverse erbe che alleviano i sintomi e fanno seccare le vesciche in molto più rapido.
Prevenzione
Per non rovinarsi le vacanze, il consiglio innanzitutto è quello di esporsi con una protezione molto alta sulle labbra, sia in caso di freddo che di caldo. Per evitare di contagiare altre parti del corpo o altre persone è buona norma, innanzitutto, lavarsi con attenzione le mani e uscire con una propria tovaglietta, evitando anche di scambiare posate, bicchieri, rossetti e burrocacao. Nel periodo contagioso è bene astenersi dal sesso orale e dal baciare il proprio partner. Se è vero che non si può fare nulla in gravidanza, è possibile intervenire sullo stress fisico e mentale attraverso forme di rilassamento come yoga e training autogeno o attraverso un'attività fisica non eccessiva. È consigliabile, inoltre, bere almeno 6 a 8 bicchieri di acqua al giorno per idratare il corpo, sostenendo allo stesso tempo il Sistema immunitario, con una dieta ricca, e non fumare.
Prevenzione e guarigione a tavola
La prevenzione, è ben noto, passa quasi sempre anche da ciò che si mangia. In questo caso, l'alimentazione ha un impatto fortissimo dal momento che a condizionare la presenza dell'herpes è anche la salute intestinale. Per rafforzare, innanzitutto, le difese immunitarie, è buona norma evitare carboidrati raffinati, saccarosio e alcol, puntando invece su vitamine, antiossidanti, oligoelementi come lo zinco, amminoacidi come lisina e arginina. Spazio, dunque, ad arance e agrumi in generale, ricchi di Vitamina C, ma anche a zucche e carote, fonti di Vitamina A. Buone notizie anche per gli amanti del cioccolato: quello che contiene un 70 per cento di cacao, a patto che non se ne consumi una quantita eccessiva, è provvisto di antiossidanti. A tavola si consiglia anche di usare la curcuma potenziata con pepe nero. Per la vitamina B (ma anche per la lisina) largo a legumi, cereali integrali e lievito di birra. L’arginina si trova, invece, nelle nocciole, nei legumi secchi, nelle mandorle e nei cereali integrali. Legumi e semioleosi sono anche fonti di zinco. In poche parole, una dieta vegetariana equilibrata è un ottimo sostegno per prevenire e combattere il fastidioso disturbo.
Un ultimo consiglio aperto a tutti: tenere un diario per tenere traccia di ciò che funziona meglio per ciascuno di voi.