Trascorrere un Natale all’insegna della tradizione ma anche del rispetto per la salute del pianeta e dell’uomo è possibile. Ecco come.
Albero vero o artificiale? Domanda amletica che ricorre ogni anno alla vigilia delle feste natalizie: meglio un albero artificiale, magari realizzato in PVC e altre misteriose sostanze potenzialmente tossiche in qualche remota fabbrica cinese o un abete strappato alla terra e abbandonato per strada dopo le feste natalizie? Alla domanda nessuno è ancora riuscito a dare una risposta inequivocabile. Ciò che possiamo fare, però, è scegliere con consapevolezza e comportarci di conseguenza.
Preferiamo l’abete artificiale? Scegliamo un prodotto di qualità e certificato, utilizzandolo fino a consumarlo, invece di buttarlo nel cassonetto dopo un paio di anni (non ha alcuna possibilità di essere riciclato).
Preferiamo il fascino di un abete autentico? Allora scegliamolo nei vivai che coltivano abeti in vista delle feste natalizie e dopo averlo ospitato in casa proviamo a conservarlo intatto, se abbiamo accesso a un giardino o un terreno.
Al di là della scelta del tipo di albero ciò che possiamo fare è mantenere un atteggiamento eco-friendly in tante altre decisioni in tema natalizio. Per esempio, quando scegliamo in che modo addobbare l’albero possiamo essere ‘amici’ del pianeta: evitiamo palline e altri artifici realizzati con materiali sintetici (come PVC, Fibra di vetro, solvente diclorometano che può essere contenuto nella neve-spray e molti altri) e preferiamo addobbi all’insegna della natura come pigne, noci, frutta secca, figure in legno e in pasta di sale, e cotone sbiancato per ottenere un “effetto neve”.
Per dare alla casa un’adeguata atmosfera natalizia sarebbe preferibile evitare le candele, realizzate a base di petrolio e che possono rivelarsi pericolose per la salute, scegliamo invece le candele a olio o realizzate con prodotti vegetali e decoriamo la casa con frutta candita, peperoncini rossi, pigne di abete, mandarini e oggetti in legno.
Anche nell’acquisto dei regali possiamo avere un occhio attento all’ambiente. Ad esempio, se evitassimo il più possibile il ‘packaging’ dei regali faremmo un favore al destinatario e al pianeta: carta, cartone, plastica possono essere sostituiti con carta da regalo riciclata e altri materiali più innovativi, come foulard, borse in Tessuto, piccole tovagliette che si riveleranno utili anche dopo aver spacchettato il regalo.