Fin dai tempi antichi l’essere umano si è interrogato sul senso del benessere e sempre più nell’era moderna, pone attenzione allo stato di benessere psicologico.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce il benessere psicologico come uno stato in cui “l’individuo è in grado di sfruttare le sue capacità cognitive o emozionali, esercitare la propria funzione all’interno della società, rispondere alle esigenze quotidiane della vita di ogni giorno, stabilire relazioni soddisfacenti e mature con gli altri, partecipare costruttivamente ai mutamenti dell’ambiente, adattarsi alle condizioni esterne e ai conflitti interni”.
La capacità di mantenere equilibrio tra la sfera personale e relazionale con le proprie risorse, adattandosi alle sfide e alle difficoltà che la vita pone, è essenziale per promuovere il personale stato di benessere mentale.
Benessere psicologico: ricerca di piacere o realizzazione di sé?
Molte ricerche hanno dimostrato che è possibile parlare di benessere psicologico contemplando due dimensioni.
- In un caso, il benessere e il piacere possono coincidere, intendendolo come stato caratterizzato da sensazioni ed emozioni positive, collegate alla gioia. Semplificando potremmo raffigurare questo approccio nella persona alla ricerca del piacere, che ama il bello, che tendenzialmente desidera fare ciò che vuole in termini sempre di ciò che gli piace, un edonista;
- Nella seconda dimensione invece il benessere viene raggiunto attraverso un percorso di crescita, basato sulla consapevolezza di sé, permettendo di esprimersi nella ricerca dei propri bisogni e nel raggiungimento dei propri obiettivi. Questo è il punto di vista eudemonico. Per esempio, è colui o colei che dedica del tempo all’accrescimento della conoscenza della propria dimensione emotiva, formandosi e cercando strategie per mantenere il proprio stato di equilibrio, raggiungendo risultati.
Carol Ryff, studiosa americana, ha proposto un modello multidimensionale del benessere psicologico, precisando che l’integrazione di più fattori sono la chiave per il raggiungimento di uno stato di benessere mentale.
Quali sono gli elementi necessari al benessere psicologico?
Carol Ryff indica sei elementi psicologi fondamentali come chiave del benessere mentale:
- AUTONOMIA: vivere senza dipendenze emotive e senza eccessiva paura del giudizio degli altri. Saper scegliere facendosi guidare dalle proprie reali necessità, al patto di saperle riconoscere. Lo slogan è: scelgo per me in base a me.
- ADATTAMENTO O PADRONANZA DEL CONTESTO: riuscire a stare in ogni situazione sociale, fronteggiando in maniera resiliente le avversità, cercando opportunità. Lo slogan è: "Se c’è la soluzione al problema perché preoccuparsi e se non c’è soluzione perché preoccuparsi".
- CRESCITA PERSONALE: lavorare su sé stessi, mettendosi in discussione in maniera costruttiva. Lo slogan è: "Mi ascolto dunque sono".
- CONSAPEVOLEZZA SOCIALE: costruire relazioni positive, sane e costruttive. Lo slogan è: "Donati agli altri, sii disponibile sii gentile, riceverai più di quanto hai dato".
- OBIETTIVI: vivere con uno scopo, sentirsi in un flusso di tappe che diano un senso alla tua vita. Lo slogan è: "Solo nel tuo presente puoi costruire, né nel passato né nel futuro".
- ACCETTAZIONE DI SÉ: essere gentile anche con sé stessi, amarsi e riconoscere i propri pregi e difetti. Lo slogan è: "Puoi amare gli altri solo se sai amore te stesso/a".
Il benessere psicologico non è una costante, cambia nel corso del tempo e a causa degli eventi di vita può prendere delle valenze diverse.
L’ importante è cercare di trasformare ogni momento anche i più difficili in opportunità per raggiungere il proprio benessere.