I genitori considerano i propri figli sempre piccoli ed indifesi, e solo se posti di fronte all'evidenza riescono ad accettare che sono cresciuti. Per le bambine, la presa di coscienza della realtà da parte dei genitori avviene, spesso, tra gli 11 ed i 15 anni, alla comparsa della prima mestruazione.
È un momento molto delicato in cui la bambina vede cambiare il proprio corpo e si sente impotente di fronte alla mutazione. Per questo motivo gli psicologi consigliano alla famiglia di partecipare all'evento, trasformandolo in una festa, senza però invaderne l'intimità.
Particolarmente importante in questo frangente è il ruolo di guida svolto dalla mamma, che forte della propria esperienza e dopo aver preventivamente consultato il medico, si rivela la persona più adeguata ad aiutare la figlia ad accettare il momento.
Una possibile reazione della bambina alla comparsa del menarca è di chiudersi in ostinati silenzi per paura che il cambiamento possa mutare il rapporto con i genitori o perché avverte in questi il desiderio segreto che rimanga la 'loro bambina'.
In questa fase subentrano anche mutazioni fisiche, come l'aumento di peso e l'acne, ad alterare ulteriormente l'equilibrio psichico.
È da precisare, che la prima mestruazione non esaurisce il processo di cambiamento, ma è solo una fase del mutamento che coinvolge l'intero organismo. È infatti possibile suddividere il processo in due fasi salienti:
- si manifesta dai 9 ai 10 anni la comparsa dei peli pubici stimolata da ormoni androgeni, che influenzano anche lo sviluppo delle grandi labbra della Vagina e del sistema pilifero ascellare e del clitoride;
- gli estrogeni, ormoni femminili prodotti dalle ovaie, partecipano allo sviluppo della vagina, dell'utero, delle mammelle e delle piccole labbra.
Dal punto di vista biologico si distinguono dei meccanismi ormonali, non ancora chiaramente identificati, che interessano l'ipofisi, le gonadi e l'ipotalamo.
Le maggiori conseguenze delle rapide variazioni che incorrono durante la pubertà sono registrate dal sistema neurovegetativo; le manifestazioni tipiche sono: i dolori addominali, la cefalea, la nausea, disturbi legati alla circolazione, la tachicardia.
Altro fenomeno che non di rado si presenta è l'acrocianosi, caratterizzato da gambe pesanti dall'aspetto tumefatto e da mani fredde ed umide dal colorito violaceo-bluastro.
Risulta quindi utile consultare il medico per consigli generali e studiare una dieta adeguata che preveda:
- iodio, perché la mancanza oltre ad esporre maggiormente i soggetti all'infezione di virus e batteri provoca aumento di peso e stato di stanchezza;
- magnesio, che se non assimilato può provocare umore vulnerabile e quindi difficoltà di concentrazione.
Consigli ai genitori
Alla comparsa della prima mestruazione della bambina, il ruolo della famiglia, ed in particolar modo della mamma, è fondamentale perché risulta l'unica persona in grado di prepararla all'evento naturale. È importante prepararla all'evento in maniera festosa, sottolineando che il fenomeno è un momento importante e bello:
- creare un rapporto di complicità con la figlia per fornirle consigli e suggerimenti su come comportarsi nelle varie circostanze può risultare di aiuto;
- evitare di considerare la situazione uno stato di malessere, perché la prima mestruazione non limiti le attività fisiche della bambina;
- spiegarle che gli sbalzi d'umore ed il senso di disagio sono stati d'animo normali.
Le 5 fasi del cambiamento
- A 9 anni iniziano ad allargarsi bacino e fianchi.
- Verso i 10 anni gli Estrogeni inducono allo sviluppo dell'utero.
- Dai 10 ai 12 anni vi è la comparsa dei peli pubici e dei peli ascellari.
- Intorno agli 11 anni inizia il progressivo sviluppo per opera degli estrogeni.
- Appena prima del Menarca si raggiunge il picco della 'spinta d'accrescimento osseo' che successivamente è più lento.
Libri consigliati:
- 'La sessualità tra fantasia e realtà ricerca qualitativa con adolescenti di scuole medie superiori' AA.VV. 1990 Ed. Franco Angeli
- 'Vivere insieme l'educazione sessuale' guida per l'educazione sessuale dei ragazzi dai 13 ai 16 anni di Zich Alzetta Eleonora Ed. Ancora.