Gli antibiotici sono la nostra principale arma per combattere le infezioni di origine batterica, ma da alcuni anni stiamo assistendo a una vera e propria controffensiva: grazie alla capacità evolutiva propria delle specie viventi, alcuni batteri hanno sviluppato una resistenza a questi farmaci permettendo di sfuggire alla loro azione.
L'antibioticoresistenza è il fenomeno per cui un ceppo batterico diventa resistente all'attività dei farmaci antibiotici. Questa resistenza è dovuta al meccanismo di selezione naturale.
La teoria dell’evoluzione di Darwin sostiene che in un ambiente ostile vengono selezionati gli organismi che hanno caratteristiche più adatte per sopravvivere; questi organismi aumentano di numero, in quanto si riproducono di più, e diventano dominanti.
Nel caso specifico, la prescrizione di Antibiotici crea un ambiente ostile ai batteri: alla lunga sopravvivono solo i microrganismi più resistenti ai farmaci, che diventano sempre più numerosi e trasmettono questa resistenza alla loro 'discendenza', facendo evolvere il ceppo batterico. Il risultato è che gli antibiotici non riescono più a combattere molti Batteri e le malattie da essi provocate.
Negli anni, l'antibioticoresistenza è diventato un problema sempre più pressante, soprattutto per quanto riguarda ceppi batterici la cui sensibilità a certi farmaci sembrava indiscussa.
Il suo incremento è sicuramente collegato all'aumento di prescrizioni di antibiotici da parte dei medici, ma anche all'utilizzo indiscriminato e superficiale da parte dei consumatori.
Antibiotici: cinque regole per non abusarne
- Non assumerli in caso di raffreddore o influenza: sono malattie virali e gli antibiotici possono curare solo le infezioni batteriche.
- Prenderli solo dietro prescrizione medica: il medico sa distinguere tra una infezione virale e una batterica e può prescrivere il farmaco più adatto.
- Seguire esattamente tempi e modi di assunzione indicati dal medico: assumere le giuste dosi e per il periodo esatto della prescrizione aiuta a minimizzare il rischio sia di Antibioticoresistenza sia di effetti collaterali.
- Non interrompere il trattamento prima del termine: anche se i sintomi sono scomparsi, è possibile che sia ancora in corso l'infezione.
- Non cambiare antibiotico di propria iniziativa, ma rivolgersi sempre al medico: non tutti gli antibiotici sono uguali, in quanto possono uccidere alcune specie di batteri e non altre.