Colesterolo buono e colesterolo cattivo sono i nomi con cui vengono indicate, rispettivamente, le lipoproteine HDL e le lipoproteine LDL.
Nelle corrette quantità, sono coinvolti in alcuni processi fondamentali per il funzionamento dell'organismo, ma quando i livelli sono alti costituiscono i fattori di rischio maggiori per le malattie cardiovascolari.
Il colesterolo
Cominciamo, innanzitutto a dire che il colesterolo è una sostanza indispensabile per la vita umana, per la costruzione della parete delle cellule e per la sintesi di numerose altre sostanze come gli ormoni.
In buona parte esso viene prodotto dall'organismo (un adulto ne produce tra 1 e 2 grammi ogni giorno) mentre il resto viene introdotto attraverso la dieta.
Il colesterolo si lega a specifiche proteine di trasporto presenti nel sangue (lipoproteine) che ne consentono la distribuzione in tutto l'organismo. Le più importanti lipoproteine che hanno il compito di far viaggiare il colesterolo sono le già nominate HDL - colesterolo buono e le LDL - colesterolo cattivo.
La differenza tra colesterolo buono e cattivo
- Il colesterolo buono HDL ha la funzione di trasportare il colesterolo dalle periferie verso gli organi che lo utilizzano e lo eliminano. Si comporta come uno "spazzino", raccoglie l'eccesso di colesterolo nel sangue e lo veicola al fegato, l’unico organo in grado di eliminarlo. In pratica, svolge un ruolo “protettivo” delle arterie, da qui il nome di colesterolo buono.
- Al contrario, il colesterolo cattivo LDL trasporta la maggior parte del colesterolo dell’organismo e quando questo raggiunge valori elevati, tende ad accumularsi nelle pareti delle arterie, fino ad ostacolare o impedire la normale circolazione sanguigna per formazione di una placca. Le conseguenze, nei casi peggiori, possono essere anche gravi, arrivando a causare perfino un infarto.
Come abbassare il colesterolo
Esistono delle buone pratiche per tenere il colesterolo sotto controllo. Si consiglia generalmente di:
- evitare fumo, alcol, cibi grassi e ridurre la sedentarietà;
- praticare una regolare attività fisica, ciò infatti, permette di far innalzare i valori HDL dal 3-9%;
- perdere peso in caso di obesità, per ogni chilo in meno si assiste ad un aumento dei livelli ematici di colesterolo HDL pari a circa 0,35 mg.
In ogni caso, è assolutamente indispensabile fare controlli frequenti per tenere sott'occhio i livelli di colesterolo nel sangue, dal momento che l'abbassamento dei valori HDL è asintomatico. Sarà sempre il medico a stabilire se necessario intraprendere una terapia farmacologica in aggiunta al corretto stile di vita per riportare i valori nel range di normalità.
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