In questo articolo:
Le punture delle zecche sono spesso innocue; tuttavia, alcune volte possono essere pericolose e addirittura mortali.
Ecco perché è importante imparare a riconoscere le zecche, i sintomi che presenta una puntura e sapere cosa fare in caso di morso.
Come riconoscere le zecche?
Sono piccolissimi insetti succhia-sangue e variano nel formato: da piccoli come la testa di uno spillo a grandi come una gomma da matita.Le zecche, che fanno parte della famiglia degli aracnidi, hanno otto zampe e si presentano di colore marrone rossiccio, marrone o nero.
Quando le zecche assorbono sangue, diventano più grandi e possono arrivare a una dimensione simile a una biglia.
Quali sono le zone del corpo più colpite?
Le zecche prediligono zone calde e umide del corpo: preferiscono le ascelle, l’inguine e i capelli.Quando si trovano in un luogo a loro congeniale, mordono e cominciano a succhiare Sangue.
A differenza di molti altri insetti, le zecche restano attaccate al corpo anche dopo il morso.
I sintomi della puntura di zecca
Le punture delle zecche sono di consueto innocue ma, in caso di reazione allergica, possono provocare dolore, gonfiore, eruzione cutanea, sensazioni di bruciore, vescicole e anche difficoltà respiratorie.Possono, inoltre, provocare l'insorgenza di alcune malattie i cui sintomi principali sono:
- macchia rossa o eruzione cutanea nei pressi dell’area morsa dal zecca;
- rigidità del collo;
- mal di testa o nausea;
- debolezza;
- dolori muscolari;
- febbre o brividi;
- ingrossamento dei Linfonodi.
Come rimuovere una zecca
Il modo corretto per rimuovere una zecca è utilizzare una pinzetta sottile e afferrare l’insetto il più vicino possibile alla pelle. Non usare sigarette, smalto per le unghie, vaselina, sapone liquido o cherosene perché possono irritare l’area interessata.La tecnica corretta prevede cinque mosse:
- Utilizzare una pinzetta sottile tale da afferrare la zecca il più vicino possibile alla superficie della pelle.
- Tirare indietro la zecca delicatamente ma con una pressione costante. Non scuotere o torcere.
- Non premere, schiacciare o forare il corpo della zecca, dal momento che i suoi fluidi corporei possono contenere microrganismi che causano infezioni.
- Dopo aver rimosso la zecca, lavare la pelle e le mani accuratamente con acqua e sapone.
- Non rimuovere eventuali residui del corpo della zecca rimasti sulla pelle, in quanto l'espulsione sarà autonoma. I tentativi di rimozione, infatti, potrebbero provocare significativi traumi alla pelle.
Come proteggersi dalle zecche
Ecco, infine, cinque modi per proteggersi dalle zecche e dalle malattie che possono derivare da una puntura:- Spray repellente: per evitare la puntura di una zecca, bisogna usare un repellente efficace da applicare sulla pelle esposta, mai sotto ai vestiti. Naturalmente i bambini non devono utilizzare lo spray da soli.
- Indossare gli abiti giusti: quando si passeggia in zone boschive o erbose, il consiglio è di indossare abiti di colore chiaro così da individuare più facilmente le zecche. Inoltre, meglio maniche e pantaloni lunghi, calze e stivali o scarpe chiuse.
- Controllare la pelle: una volta a casa, è preferibile farsi una doccia. Inoltre, se si pensa di essere stati morsi, bisogna controllare per bene. Il corpo va ispezionato al meglio, comprese ascelle, inguine, intorno alle orecchie, dentro l’ombelico, dietro le ginocchia, tra le gambe, nei capelli.
- In giardino, l’erba alta crea l'habitat ideale per le zecche. Il prato, quindi, va rasato e vanno rimosse foglie e altri detriti.
- Controllare accuratamente gli animali domestici: cani e gatti, infatti, possono condurre le zecche in casa.
Per approfondire guarda anche: “Malattia di Lyme“
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Ultimo aggiornamento: 05 Agosto 2016
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