Il testosterone è l’ormone maschile per eccellenza, ma pochi sanno che anche le donne producono testosterone, seppure in quantità dieci volte inferiore a quella dell’uomo, tuttavia sufficiente a svolgere azioni biologiche potenti per la salute, la sessualità. Nella donna normale, in età fertile, i livelli di testosterone sono addirittura più alti di quelli degli estrogeni, soprattutto nella prima metà del ciclo.
Il ruolo del testosterone nella donna
Questo ormone, come gli altri androgeni (tra cui il DHEA, deidroepiandrosterone), è prodotto dall’ovaio, dal surrene e dal tessuto adiposo. Raggiunge il massimo livello nel sangue a vent’anni. A quarant’anni è ridotto alla metà, a sessant’anni a un quarto.
Agisce sul cervello, aumentando i livelli di dopamina, che è il neurotrasmettitore dell’energia vitale, del desiderio e della voglia di fare. Incrementa anche il livello di serotonina, neurotrasmettitore che modula il tono dell’umore. Ma ha anche un’azione positiva, più generale, su tutte le cellule nervose. In sinergia con gli estrogeni, è un eccellente “antiage”: rallenta infatti l’invecchiamento cerebrale, con meccanismi diversi.
Il testosterone migliora il trofismo cutaneo in generale. A livello genitale, stimolando l’attività del collagene e delle fibre elastiche, fornisce tono ed elasticità al tessuto vulvare. Agisce inoltre sui corpi cavernosi del clitoride, bulbo vestibolari e periuretrali (da cui dipende l’eccitazione e la capacità di orgasmo), corpi che si riducono del 50% dai venti ai cinquant’anni.
Terapia a base di cortisone per le donne: i benefici
Con il calo dei livelli di testosterone si perdono energia e tono muscolare; aumentano la sensazione di stanchezza e i disturbi legati all’umore; cala il desiderio sessuale; si riduce l’intensità della congestione genitale; aumentano secchezza e dolore con conseguente riduzione del piacere. Molte donne avvertono, oltre la mancanza assoluta di desiderio, la sensazione di “morte” del proprio corpo dal punto di vista sessuale.
Negli ultimi anni è sempre di più maturata la consapevolezza, suffragata da numerosi studi, degli effetti benefici che si possono ottenere con una terapia a base di testosterone. Piccole dosi di testosterone somministrate localmente tramite gel o crema sono in grado di dare energia, ringiovanire, rivitalizzare mente e corpo.
Molte sono le false credenze da sfatare riguardo questa terapia “amica”. Tra questi, che il testosterone provochi segni di virilizzazione, quali cambiamento della voce, irsutismo, perdita di capelli; anzi, l’uso migliora l’elasticità cutanea e favorisce la crescita di capelli.
Non determina aumento ponderale, non incrementa il rischio di malattie cardiovascolari e di tumore alla mammella. Semmai, studi recenti ne hanno dimostrato un affetto protettivo.
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Adeguate dosi di testosterone, in entrambi i sessi, sono essenziali per la salute fisica e mentale. Abbondare credenze e idee sbagliate, preoccupazioni infondate riguardo all’uso del testosterone permette di avvicinarsi con serenità a questo tipo di terapia.
Il testosterone (all’1 o 2%) è disponibile in crema o in pomata in preparazione galenica, ossia preparata dal farmacista su prescrizione medica, non ripetibile. Per avere una nuova confezione è necessaria una nuova ricetta. Usato in minima quantità, fa sentire i primi benefici dopo 2-3 mesi, con ottimizzazione a 6 mesi. È sufficiente una piccola quantità quotidiana per ricevere tutti i benefici in totale sicurezza.