A dare risposta a questa domanda bizzarra ci hanno pensato un gruppo di ricercatori tedeschi che hanno stilato una vera e propria classifica sulla lunghezza dei peni di tutto il mondo.
Il confronto
Lo studio, pubblicato su World Data, ha stabilito che gli ecuadoriani sono gli uomini più dotati con una media di 17,61 cm di lunghezza, seguiti dai camerunensi che misurano in media 16,67 cm.
La Bolivia si è posizionata appena sotto con 16,51 cm, il Sudan al quarto posto con 16,47 cm mentre Haiti ha conquistato il quinto posto con 16,01 cm.
L’uomo medio italiano si colloca al 19º posto (15,35 cm), evidenziando il terzo miglior risultato in Europa. Prima degli italiani troviamo gli olandesi (15,87 cm) e i francesi (15,74 cm).
A chiudere la classifica ci sono Hong Kong (11,19 cm), Sri Lanka (10,89 cm), Filippine (10,85 cm), Myanmar (10,70 cm) e Cambogia (10,04 cm).
Cambiamento temporale delle dimensioni
Un recente studio dell'Università di Stanford, pubblicato sul World Journal of Men's Health, ha analizzato i dati di 75 studi con oltre 55.700 uomini dal 1992 al 2021, concentrandosi sulla lunghezza media del pene in tutto il mondo.
I ricercatori hanno scoperto che negli ultimi 29 anni la dimensione media in erezione è cresciuta del 24%, arrivando a misurare dai 12 ai 15 centimetri. Il rapporto ha inoltre evidenziato una differenza significativa nelle diverse regioni geografiche, confermando i rapporti precedenti: dimensioni più lunghe negli africani sub-sahariani, intermedie negli europei, negli asiatici del sud e nei nordafricani e più piccole negli asiatici orientali.
Le cause delle differenze rimangono sconosciute, tuttavia si ipotizza che possa svolgere un ruolo chiave lo stile di vita sedentario, l’obesità e la crescente esposizione a sostanze che alterano gli ormoni. Date le importanti implicazioni dello sviluppo genitale per la funzione urinaria e riproduttiva, studi futuri dovrebbero tentare di confermare la tendenza e identificare l’eziologia.