Mai sentito parlare di mini pillola? Si tratta di un contraccettivo a somministrazione orale, che si differenzia da altri metodi anticoncezionali perché composto esclusivamente da ormone progestinico.
Questo farmaco, infatti, non contiene estrogeni e per questo può essere assunto quasi da ogni tipo di donna, comprese quelle che allattano, quelle con familiarità per trombosi o ictus, dalle fumatrici accanite, dalle donne ipertese, diabetiche ecc. e che desiderano prevenire il concepimento.
Come funziona il progestinico della mini pillola?
Questo farmaco agisce principalmente mediante l'azione continua di piccole dosi di progesterone (generalmente noretisterone, levonorgestrel o etinodiolo) che sopprimono i fenomeni ormonali che scatenano l’ovulazione.
In pratica, per effetto del progestinico,
- il muco cervicale aumenta di quantità, ma soprattutto diventa più denso e viscoso e diviene, di conseguenza, un ostacolo al movimento degli spermatozoi maschili che vogliono raggiungere la cellula uovo;
- viene alterato l'endometrio, che in questo modo sfavorisce l'impianto dell'ovulo fecondato a livello dell'utero.
Per ottenere la massima efficacia, è necessario assumere la minipillola ogni giorno, sempre alla stessa ora e senza interruzioni.
L’azione contraccettiva della mini pillola sembra ricordare, per molti versi, quella della spirale a rilascio ormonale che agisce sulla viscosità del muco cervicale per interferire la mobilità degli spermatozoi, grazie proprio all'azione del progesterone presente in ambedue.
Vantaggi e svantaggi della mini pillola
I vantaggi della mini pillola sono diversi:
- può essere prescritta alle donne di qualsiasi età;
- non ha effetti di rilievo a lungo termine sugli zuccheri e i grassi del sangue, sulla pressione sanguigna e sulla coagulazione;
- non interferisce con l’allattamento e permette un rapido recupero della fertilità dopo l’interruzione del trattamento.
- è indicata a quelle donne che non possono assumere estrogeni o soffrono degli effetti collaterali prodotti dagli stessi ormoni;
- non manifesta i classici effetti collaterali della pillola combinata (ritenzione idrica, tensione o dolenzia mammaria ecc.), proprio perché il carico ormonale è molto basso;
- non altera il pH vaginale.
Tra gli svantaggi della mini pillola, invece, ricordiamo:
- necessita di un’assunzione precisa, senza possibilità di errori per un'ottimale copertura contraccettiva;
- tende a provocare irregolarità del ciclo mestruale o amenorrea;
- l'efficacia può essere compromessa dalla concomitante assunzione di alcuni farmaci (antiepilettici, antibiotici e antivirali) o sostanze naturali (es. carbone vegetale);
- presenta il rischio, molto remoto, di incorrere in una gravidanza extrauterina.
Hai bisogno di consultare un ginecologo?
Su Paginemediche puoi richiedere il parere di un ginecologo via chat o in videovisita per ottenere in pochissimo tempo delle risposte concrete ai tuoi dubbi di salute.