Sarà capitato a tutte le donne, almeno una volta, di pensare di assumere la pillola anticoncezionale. Si tratta senza dubbio di uno dei metodi anticoncezionali più diffusi ma su questo argomento è facile imbattersi in pregiudizi, luoghi comuni e falsi miti. Ad esempio, è vero che la pillola fa ingrassare? Non è adatta alle giovanissime? Aumenta la possibilità di sviluppare un tumore? Facciamo un po’ di chiarezza.
La pillola favorisce la cellulite?
No, è stato più volte dimostrato che la pillola anticoncezionale, così come il cerotto o l’anello contraccettivo, non favorisce né la ritenzione idrica né tantomeno l’arrivo della cellulite.
La cellulite, infatti, è una malattia genetica ed è dovuta a un problema del sistema linfatico. Tuttavia la pillola, rallentando la circolazione periferica, potrebbe far insorgere più velocemente la cellulite. Per quanto riguarda la ritenzione idrica, in realtà l’aumento di peso potrebbe essere di mezzo chilo, un chilo circa ma in una piccola percentuale di donne. Come fare per cercare di rimediare a questo piccolo inconveniente? Basta bere più acqua, limitare il sale e camminare almeno 20 min al giorno.
La pillola fa ingrassare?
Se per ingrassare si intende l’accumulo di grasso, no. Non cambia la percentuale tra massa grassa e massa magra nelle donne che assumono la pillola contraccettiva rispetto a quelle che invece non utilizzano contraccezione ormonale. È uno dei falsi miti più frequenti. Anzi nella maggior parte dei casi in cui la pillola, il cerotto o l’anello vengono assunti per regolarizzare il ciclo mestruale, si assiste a una riduzione del peso corporeo.
Anche le giovanissime possono assumere la pillola?
Anche le ragazze più giovani possono utilizzare la pillola contraccettiva e, in generale, la contraccezione ormonale. L'ideale sarebbe aspettare circa 2 anni dal menarca, cioè dal primo flusso mestruale. Va interrotta ogni tanto la pillola? Assolutamente no, si può prendere ininterrottamente senza nessuna controindicazione fino a quando non si deciderà di avere una gravidanza.
Con la pillola aumenta il rischio di tumore?
No, in realtà è stato più volte dimostrato che la pillola contraccettiva è protettiva nei confronti del cancro ovarico, cancro dell’endometrio e cancro del colon-retto. Tuttavia, c’è un lievissimo aumento di probabilità di sviluppare tumore mammario ma è una percentuale bassa rispetto al beneficio che dà la contraccezione ormonale su altri tipi di patologie.
La pillola aiuta a combattere l’acne?
Si, la pillola contraccettiva e tutti gli altri prodotti contraccettivi riducono l’acne, soprattutto quella ormonale dovuta a un aumento del testosterone. Ci sono diversi tipi di progestinici che possono essere utilizzati. Utilizzare in una paziente con acne un progestinico anti androgeno favorisce la riduzione di questo inestetismo della cute. Non tutte le pillole contengono un progestinico anti androgenico e quindi va valutato attentamente, in base alla problematica di ogni paziente, il tipo di pillola da utilizzare.
La contraccezione ormonale è pericolosa?
No, ci sono dei pro e dei contro come per tutti i farmaci. Ovviamente se ci sono controindicazioni assolute quali il fumo, l’obesità o la familiarità per eventi cardiovascolari non è possibile assumere utilizzare la contraccezione ormonale ma il ginecologo di fiducia può indirizzare verso il metodo più idoneo. Non dimentichiamoci che esiste anche la spirale e il preservativo.