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Jogging: il più praticato degli sport aerobici

Jogging: il più praticato degli sport aerobici

Il jogging resta ancora ora lo sport aerobico più praticato. È molto diverso dalla corsa in quanto si basa soprattutto sulla resistenza.
In questo articolo:

Il jogging è da tempo il più praticato degli sport aerobici, non necessita di attrezzi specifici se non un abbigliamento quantomeno pratico, un po' di 'spazio' e qualche accorgimento per evitare inconvenienti. Fare jogging aiuta inoltre lo spirito e la mente regalando relax e benessere.

Il jogging propriamente detto è ben diverso dalla corsa; esso infatti è un correre lentamente, senza sfruttare la massimo la potenza, ma basandosi soprattutto sulla resistenza. È chiaro che, anche per il jogging, come per tutte le discipline sportive, la regola è la gradualità.

Chi comincia, ed è magari un po' in sovrappeso, deve limitare gli sforzi, altrimenti rischia di arrecare danno anziché apportare beneficio al proprio cuore. All'inizio basterà un allenamento di circa mezz'ora, alternando il jogging ad esercizi da fermo per braccia e gambe e di camminata a passo svelto, con qualche esercizio finale di stretching.

Questo allenamento andrà ripetuto tre volte a settimana per i primi tre mesi; poi si potrà passare ad un'ora quando ci si sentirà ben allenati, senza mai esagerare troppo. I benefici che il jogging apporta al nostro Organismo sono molteplici; innanzitutto, correre fa bene al cuore, perché migliora la circolazione sanguigna e previene quindi l'ipertensione, abbassa la frequenza cardiaca, innalza il valore di colesterolo buono, facendo diminuire quello cattivo.

Inoltre, correre fa scendere di peso, restituendo bellezza e soprattutto salute all'intero organismo, appesantito dai grassi, e riequilibrando il funzionamento non solo di vene e Cuore ma, anche del fegato,dei reni, della concentrazione di glucosio nel Sangue.

Dove e come correre

Solitamente la maggior parte dei jogger corrono sui marciapiedi o per le strade della propria città. Per molti è un'esigenza forzata, ma di certo non è il posto migliore per allenarsi. Infatti, il jogging andrebbe effettuato si all'aria aperta, però dove non arrivi lo smog: in un parco, per esempio, tra il verde, in modo che l'ossigenazione sia perfetta. Andrebbe bene anche il bagnasciuga per la sua consistenza a metà tra il duro ed il troppo morbido.

L'asfalto è certamente controindicato perché la superficie è troppo rigida e dritta; le caviglie, le ginocchia, le vertebre e tutta la schiena ne risentono in maniera eccessiva. Per ovviare a questo inconveniente, oggi vengono prodotte scarpe da jogging con suole fortemente ammortizzate, che possono assorbire i colpi del passo sull'asfalto.

Quando correte, ricordate che tutte le parti del corpo devono avere una posizione precisa. Il tronco deve essere in linea con i piedi, né inarcato in avanti, né indietro; anche la testa va tenuta dritta. Non accelerate, ma mantenete un'andatura di corsa molto lenta, senza fare uno sforzo eccessivo.

I piedi sono la parte più impattante, ricordatevi pertanto di non appoggiare la punta né verso l'esterno, né verso l'interno; le braccia seguono il ritmo delle gambe e sono leggermente flesse. La respirazione è un elemento essenziale del jogging; un buon ritmo di corsa vi permette di avere più resistenza e di allenarvi meglio con uno sforzo minore. Respirate profondamente per mantenere il ritmo giusto.

L'attrezzatura

Probabilmente il jogging è lo sport più economico in assoluto perché non c'è bisogno di avere a disposizione un'attrezzatura particolare. A parte le scarpe, che dovranno essere di ottima qualità, infatti, basteranno degli indumenti che avrete a casa. L'importante è adeguarsi alla temperatura esterna; infatti, bisogna ricordare che sudare fa bene, ma che bisogna fare attenzione ai colpi d'aria.

Nelle stagioni intermedie si potranno utilizzare una semplice tuta da ginnastica con una maglietta a mezze maniche; in estate un pantaloncino ed una T-shirt ed una fascia sulla fronte per il sudore. In inverno sarà bene coprirsi adeguatamente con una tuta pesante, una maglietta, anche a maniche corte, dei calzettoni al ginocchio. Sarebbe meglio anche coprire la testa con un cappello di lana e le mani con dei guanti qualora il freddo sia veramente pungente.

La scarpa è probabilmente l'unico accessorio che non deve essere trascurato in quanto a qualità perché da questa dipende anche la salute delle nostre articolazioni. La scarpa è fatta di più parti ed è il giusto equilibrio di queste parti che assicura la stabilità della nostra schiena e l'assorbimento dei colpi dovuti ai passi durante la corsa.

La parte posteriore è quella che assorbe i colpi, perché il piede poggia sul tallone; quindi questa dovrà essere necessariamente più protetta, mentre la parte anteriore dovrà essere flessibile per adattarsi al movimento del piede che, dopo aver poggiato al suolo, va in avanti per la spinta.

Tra le tante scarpe che sono oggi sul mercato, non è certamente facile scegliere, anche perché ognuna di essere ha una qualità particolare e non sempre si è in grado di capire quale sia la più adatta al proprio piede e ai movimenti effettuati durante l'allenamento.

Per questo motivo, per scegliere la scarpa giusta è bene provarla simulando i movimenti della corsa, facendo attenzione alla sensibilità dell'appoggio al suolo e soprattutto è necessario cercare di restare fedeli al modello scelto. Questo eviterà spiacevoli traumi ad articolazioni ed ossa.

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Ultimo aggiornamento: 24 Maggio 2019
5 minuti di lettura

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