C’è chi il Natale ama passarlo a casa e in famiglia, chi viaggia e chi prenota un soggiorno in montagna per godere di tutti i benefici dello sci, uno sport che rappresenta una importante fonte di benessere per corpo e mente. Lo sci, da fondo o da discesa che sia, fa bene al fisico e ci rimette in forma, ci fa divertire e ci permette di staccare la spina per qualche giorno con la routine, lo stress e l’inquinamento. Sciare allena muscoli e cuore, attenua le riniti allergiche e l’asma bronchiale e, non ultimo, mette di buon umore: un aspetto che influisce positivamente su tutto l’organismo.
Benefici dello sci e accorgimenti prima di mettersi in pista
Non c’è bisogno di essere degli atleti per godere dei benefici dello sci. Anche i principianti e chi non pratica lo sport a livello agonistico può sfruttare la neve come una opportunità per fare movimento divertendosi e per respirare aria buona. Un’ora di sci fa consumare circa 400 calorie. Ma questo è solo uno degli aspetti positivi dello sport invernale per eccellenza.
Con lo sci migliora il tono muscolare e aumenta la produzione di globuli rossi e di ossigeno che arriva ai tessuti. La coordinazione dei movimenti e la propriocezione migliorano grazie all’attenzione costante rispetto alla posizione di gambe e bacino. È importante però seguire qualche accorgimento prima di arrivare sulle piste. Anzitutto, è importante non strafare: scegliere, dunque, le piste adatte al proprio livello e alle proprie capacità, evitando così il rischio di farsi male.
Per lo stesso motivo è importante portare con sé delle protezioni adeguate (caschetto) e non iniziare a sciare a stomaco vuoto. Una colazione abbondante, energetica e non eccessivamente ricca di grassi, è fondamentale per trovare le forze giuste per la discesa ma anche per l’attività di fondo. L’aria di montagna fa bene, ma è essenziale proteggere le vie aeree per evitare di ammalarsi: sì dunque a cappello, guanti, sciarpa e abbigliamento “a strati”.
Sci, sport per tutti: i benefici del fondo
Lo sci è uno sport adatto a tutti. E per chi teme la discesa, c’è il fondo: una disciplina che, secondo la Fondazione Veronesi, è preferibile a quella dello sci veloce di discesa e slalom perché porta maggiori benefici all’apparato cardiovascolare. Ma soprattutto combatte lo stress.
“Lo sci di fondo è il mezzo migliore per preservare la propria salute”, scrive la Fondazione Veronesi. È il parere di uno studioso della materia, il professor Wolfgang Schoberberger, direttore dell’Istituto di sport e turismo della salute e medicina alpina di Innsbruck.
Questa specialità sportiva, d’altronde, ha conosciuto negli ultimi anni un risveglio nel mondo degli appassionati della natura, perché non richiede forti investimenti economici come lo sci da discesa e consente di passare ore tranquille in ambienti salutari, spesso a due passi dalla città in cui si vive tutto l’anno.
Praticare sci di fondo rispetto a sci da discesa offre maggiori opportunità di salute, perché genera un equilibrio psicofisico in grado di allenare tutti il corpo in maniera armonica. Con sessioni relativamente brevi di un’ora e mezza, in cui si alternano fasi di sforzo a momenti di riposo in base a come cambia il sentiero sotto i propri sci, si hanno grandi benefici per il cuore.
“Per quanto riguarda i benefici fisici, dividerei il discorso in due – scrive Schoberberger -: apparato muscolo-scheletrico e cardio-vascolare. Nel primo caso, a differenza di sport simili come la corsa, si attivano più gruppi muscolari: soprattutto il cingolo scapolare, i muscoli della schiena, il collo, i muscoli pelvici e le gambe. Per quanto riguarda l’apparato cardio-vascolare, una pratica regolare e di una certa durata migliora forza e resistenza”. Lo sci di fondo in un prato bianco o nel bosco libera inoltre la nostra mente dallo stress quotidiano e ci aiuta a sentirci più tranquilli, sereni e rilassati, abbassando i livelli di cortisolo nel nostro organismo.