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Alimentazione al mare: cosa mangiare in spiaggia

Alimentazione al mare: cosa mangiare in spiaggia

Frutta fresca, verdura, riso: i consigli su cosa mangiare in spiaggia per godersi una piacevole giornata al mare.
In questo articolo:

Trascorrere l’intera giornata al mare e mangiare sotto l’ombrellone da soli, in coppia oppure insieme a parenti o ad amici: un’abitudine che non passa mai di moda, anzi si rinnova di anno in anno, complice (anche) la crisi economica che spinge molte persone – soprattutto le famiglie – a centellinare i pranzi fuori casa, anche quando è estate.

Pranzare in spiaggia, però, non deve essere considerata una pratica “sminuente”. Tutt’altro. Non è soltanto vantaggioso per il portafoglio, ma anche per la salute, mantenendo un’alimentazione sana ed evitando l’acquisto di cibi calorici. Una strada più che percorribile, insomma, a patto di seguire alcune “regole”.

Le buone norme da seguire

Mangiare correttamente in spiaggia è fondamentale se si vuole trascorrere una piacevole giornata al mare. Quali sono i cibi ideali da consumare in spiaggia? Iniziamo col sottolineare che il cibo da spiaggia deve essere adatto da mangiare al massimo con una forchetta (evitare pietanze da tagliare oppure da affettare).
Comodità a parte, per garantirsi – e garantire ai propri cari – un’alimentazione che aiuti a sopportare il caldo in spiaggia meglio lasciare a casa le teglie di pasta al forno, lasagne o comunque alimenti di difficile digestione. Sconsigliati anche i contenitori di polpette al sugo e in generale ogni prelibatezza cucinata a casa (fritture su tutte) che potrebbe diffondere odore anche ai vicini di lettino/di ombrellone.

, invece, a frutta e verdura di stagione, che non devono mai mancare. Per garantire il giusto connubio di leggerezza e gusto.

Prima di consumare il pranzo in spiaggia bisogna lavarsi bene le mani (e stare attenti che lo facciano anche i bambini, evitando che continuino a giocare con la sabbia mentre mangiano) e, per dissetarsi al mare, prediligere l’acqua a temperatura ambiente o leggermente fresca piuttosto che l’acqua ghiacciata. Le bibite gasate e/o quelle con molto zucchero sono da evitare: con il caldo non dissetano affatto. E ancora, evitare di “invadere” la spiaggia con thermos, frigobar, sacchetti e altri oggetti ingombranti portati da casa. Mai limitare/occupare lo spazio altrui. Imprescindibile, infine, consumare i pasti in spiaggia senza sporcare.

Cinque piatti da mangiare in spiaggia

Gustare un panino o un tramezzino sotto l’ombrellone è sempre una buona idea, a patto che per la farcitura si prediligano salumi leggeri (bresaola o prosciutto crudo) e/o verdure grigliate, mentre è da evitare la maionese. Se il panino non soddisfa, le alternative non mancano. Si può optare per una gustosa insalata di riso con verdure fresche di stagione o un buon piatto di couscous (sempre accompagnato da verdure).

C’è poi l’intramontabile binomio prosciutto e melone, un’alternativa più che valida per rimanere leggeri. E ancora, un piatto tipico del pranzo a mare è la pasta fredda: condita con ingredienti freschi (dadini di mozzarella, pomodorini, olive e basilico) è sfizioso e poco calorico. Deliziosa è anche la frittata, decisamente gustosa come piatto freddo, l’ideale per un pranzo veloce e leggero.

Cosa portare da mangiare al mare per i bambini

Quando i bambini giocano in spiaggia il tempo per loro si dilata. Divertimento a parte, è importante che i più piccoli – quando sono al mare – possano mangiare in maniera sana ed equilibrata. Il consiglio è quello di far mangiare loro tanta frutta fresca (pesche, albicocche, anguria e melone) e cibi facilmente digeribili (un panino con prosciutto e mozzarella oppure con verdure grigliate, un’insalata di riso condita con verdure fresche, pasta con tonno).

Evitare sia la carne impanata fritta (e i fritti in generale) sia le uova, che richiedono una lunga digestione. Mangiare poco e bere molto, soprattutto acqua (magari con l’aggiunta di succo di limone) che non deve mai essere fredda. Sì al tè (soprattutto se fatto in casa) con poco zucchero e ai succhi di frutta (senza zuccheri aggiunti), che però non devono sostituire la frutta. Sono sempre da evitare le bevande zuccherate.

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Ultimo aggiornamento: 09 Febbraio 2018
4 minuti di lettura

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