1991: Mastectomia radicale sinistra + linfoadenectomia ascellare da
Carcinoma duttile infiltrante. 2002: Isteroannessiectomia bilaterale, omentectomia e resezione di tratto del sigma + washing peritoneale. Quadro compatibile con primitività mammaria. E.I.: Metastasi diffusa da carcinoma mammario coinvolgente ovaie, superficie sierosa uterina, parametri, epiploon, piccolo omento ed
Appendice sierosa e parete muscolare del sigma a fondo di sacco del Douglas, invasione vascolare presente.
Indenni Fegato, reni, pancreas e milza. CA 15.3 del 18-10-2002, 142.8; CA125 669.5. Effettuato CT sei cicli con CBDCA e taxolo dal 29.11.02 al 21-03-2003. Al 4 ciclo esame dei markers ridotti nella norma. Nel Giugno 2003 senza essere stato prescritto analisi dei markers, per programma oncologico, (in ritardo!) è stato effettuato il second look laparoscopico con esito citologico positivo da cellule mammarie, che ha evidenziato una "
Carcinosi peritoneale in atto Progressione anche sottocutanea in crescita progressiva. Ascite all'esame obiettivo." Il mese scorso le sono stati aspirati 5 litri di liquido ascitico che si sta riformando di nuovo. Cosa fare di più giusto? Errori enormi sono stati fatti che minacciano gravemente la vita di mia moglie. Capisco la metastasizzazione in atto. Ma cosa si puo fare di più giusto chemioterapeuticamente adesso??? quale tipo di chemioterapia è più adatta? Dove risiede un centro oncologico specializzato per il caso di mia moglie? Ha iniziato in agosto un ciclo di CT col Taxofere per il suo carcinoma peritoneale. E' questo giusto? Nel prossimo ciclo la Dr. vorrebbe aggiungere del medicinale rosso. Vi prego rispondetemi al piu presto, per evitare altri errori.