Gentile utente, sua sorella non è certamente un mostro, ma, per una serie di eventi, è accaduta una cosa che a scuola è tabù: i professori hanno letto una cosa brutta su di loro scritta da un alunno. Queste sono cose che tutti, più o meno fanno, ma tutti, e sottolineo TUTTI, tengono per sè per evitare le ovvie conseguenze. E' chiaro che i docenti, venuti al corrente del disegno, non sono stati con le mani in mano, ma hanno preso una presa di posizione forte per punire l'insolenza.
A mio avviso nel contesto scuola, era prevedibile una reazione del genere, al di là dell'intenzionalità. Non si punisce la persona, ma il gesto. E in un sistema totalitario come la scuola il non rispetto del ruolo dev’essere punito con decisione per dare l’esempio agli altri, per evitare l’anarchia. Quindi trovo il provvedimento prevedibile e logico nel contesto scuola, lo trovo esagerato se prendiamo in considerazione la persona e il gesto in sé estrapolato dal contesto.
Legga pure questa mail a sua sorella, e le spieghi che un conto è sputare in terra in un giardino incolto, altro conto è farlo in Piazza del Popolo in Vaticano. Il gesto rimane fisicamente lo stesso, ma cambia totalmente il significato in base al contesto.
Saluti
Dr. Delogu
Ipnosicagliari.blogspot.com