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A fine novembre 2003 ho avuto un rapporto orale

A fine novembre 2003 ho avuto un rapporto orale protetto con una prostituta, il primo in assoluto, durante tale rapporto il preservativo si è rotto portando a contatto per qualche secondo il pene con la sua bocca. A circa tre mesi vado dal dermatologo, senza spiegargli il vero motivo della mia visita e gli descrivo i miei sintomi; il dermatologo mi visita ed afferma che non ci sono segnali che facciano pensare ad una qualche malattia sessualmente trasmissibile. A maggio 2004, ad una settimana dallo scadere dei 6 mesi, faccio il test HIV che risulta fortunatamente negativo. L'unico regalo che potrei aver ricevuto da quella scioccante esperienza (anche se non sono sicuro sia stato in quella occasione) sono delle smagliature alla pelle del pene che copre il glande. Ogni tanto ho trovato nelle urine dei filamenti bianchi tipo liquido preseminale, questo qualche mese dopo essere stato dal dermatologo, e un paio di volte (oggi compreso) ho trovato sul glande una sostanza gelatinosa di colore bianco o forse più sul giallastro. Non ho trovato niente a riguardo su internet. Le mie domande sono: il test HIV che ho fatto è secondo voi definitivo? Gli ultimi sintomi che ho descritto vi danno una qualche idea? Devo ritornare dal dermatologo? Cosa devo fare per le smagliature? Sono pericolose? Grazie per il servizio che offrite, a risentirci.
Risposta del medico
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Il test HIV eseguito dopo 6 mesi da un rapporto a rischio viene considerato definitivo. I sintomi descritti depongono più per una uretrite, o comunque per una infezione a carico delle vie urinarie. Consiglierei di parlarne con il suo medico curante e di eseguire accertamenti in tal senso, con urocoltura e tamponi uretrali per Clamidia, Micoplasma e Gonococco. Per le “smagliature” dovrebbe risentire il dermatologo.
Risposto il: 02 Settembre 2004