A gennaio a mio padre è stata diagnosticata una
Epatite B, sono dunque iniziati una serie di accertamenti per trovare la cura migliore, a seguito di una
Agobiopsia, a giugno i medici gli hanno diagnosticato una
Cirrosi, aggravata da ascite e colangite acute. Sino a maggio mio padre stava bene, da 2 settimane è ricoverato, mangia pochissimo ed è debolissimo. Dal giorno del ricovero il livello della bilirirubina è sceso da 18 a 12, le gamma GT da 280 a 230. Il rigonfiamento addominale non accenna a diminuire. Una soluzione alternativa al trapianto è tutto'ora possibile? La sua vita è in pericolo? Grazie.