A giugno del 2004 ho subito una
Quadrantectomia con asportazione dei
Linfonodi ascellari. L'esito Istologico è stato "resecato chirurgico di parenchima mammario, dim. max c. 2, sede di carcinoma duttale infiltrante con componente in situ cribiforme, dim. max 1,1 g2 pt1c pNx pMx. L'esito dell'esame istologico sui linfonodi è stata "Iperplasia linforeticolare reattiva aspecifica nei 17 llnn del cavo ascellare pno omx SEC Vicc (credo). Mi spiegano che i linfonodi non erano stati intaccati e che i recettori ormonali sono positivi, quindi mi si propone in relazione all'età (avevo 36 anni) ed al fatto di essere in stato normomestruata terapia chemioterapica seguita da
Radioterapia e successuivamente ormonoterapia per 5 anni. Decido di consultare altro specialista e mi appoggia nel mio intento di evitare la chemioterapia confermando la restante parte del protocollo. Adesso, avendo già fatto radioterapia, sto per concludere i 2 anni di decapeptyl mentre dovrei continuare a prendere il tamoxifene per altri 3 anni con evidente allungamento dello stato menopausale. Vorrei sapere se esistono altri casi di sospensione del tamox dopo 2 anni e con quali risultati e se in relazione agli esiti dei miei esami quale potrebbe essere la percentuale di rischio di recidiva. Grazie.